Caos nella Capitale per un nubufragio. La pioggia, giovedì 20 ottobre, ha allagato le strade, sommerso le auto in sosta, bloccato la metro e costretto alcune scuole a chiudere.
I Vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di un 32enne dello Sri Lanka morto annegato all'interno del seminterrato dove abitava in via di Castel Porziano e i sommozzatori sono riusciti a mettere in salvo la moglie dell'uomo e i due figli, un neonato e uno di quattro anni. Sul posto è giunto il 118 ma non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Acqua a partire dalle 7 dopo una tempesta di fulmini (oltre 7 mila). Pesanti soprattutto le ripercussioni sul traffico, che in alcune zone tra cui quelle comprese nei municipi XX, XIX e VII è letteralmente andato in tilt. Diverse le strade chiuse, ma forti problemi ci sono anche per chi è a piedi: sono tanti i marciapiedi sommersi. E per chi usa i mezzi pubblici, con servizi rallentati o bloccati. Aperti i varchi della Ztl.
Visto l'acquazzone «chiederemo alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di emergenza e il conseguente riconoscimento di calamità naturali» ha affermato il sindaco di Roma Gianni Alemanno. «Per ora non ci sono timori per il Tevere».
Giovedì, 20 Ottobre 2011
lettera43.it/chiuse-per-allagamento-le-stazioni-metro-di-termini-e-manzoni
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