L'AMMISSIONE - Il governo: «Lavoriamo a una nuova manovra»

Il sottosegretario: «Intervento ulteriore per ridurre il debito».
Una nuova manovra economica si profila all'orizzonte.

Nemmeno il tempo di assistere al voto di fiducia della Camera al maxi-emendamento appena approvato, che il governo ha comunicato l'intenzione di varare immediatamente nuove misure di correzione dei conti.

La notizia, già circolata lunedì 12 settembre (leggi l'articolo: Manovra, si rischia la quinta), ora è ufficiale. Lo ha dichiarato il sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti a Montecitorio.
Giorgetti, in aula, ha annunciato un «intervento ulteriore non modulare legato a una progressiva riduzione del debito». I lavori dovrebbero iniziare non prima del 15 settembre.

IL CAV A BRUXELLES. Nel frattempo, a Bruxelles, il presidente del Consiglio della Ue, Herman Van Rompuy, ha accolto con una stretta di mano il premier italiano Silvio Berlusconi, arrivato al palazzo del Consiglio europeo per illustrare le misure economiche varate dall'Italia con la manovra.
Nel pomeriggio, il premier è atteso a Strasburgo dove è atteso dal presidente della commissione Ue, José Manuel Durao Barroso, e dal presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek.
Martedì, 13 Settembre 2011

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