sabato 9 luglio 2011

Statale Regina, domenica la riapertura. Ma quanti disboscamenti...

Dopo le sette frane che hanno danneggiato la litoranea un sopralluogo geologico per verificare ulteriori rischi. Ma già si parla di eccessivi disboscamenti.


Sabato, 9 luglio 2011
Dopo l'inferno di acqua e fango che giovedì sera ha sconvolto la sponda occidentale del Lago di Como, proseguono febbrili i lavori per rimettere in sicurezza le case e sopratutto riaprire la statale Regina. La litoranea si pensava potesse essere già aperta, ma dopo un summit svoltosi stamane alla prefettura di Como si è deciso di rimandare il momento.

Lo sbarramento, molto probabilmente, sarà smantellato domenica. Oggi la montagna sopra la strada Regina - devastata da sette frane favorite dal diboscamento in particolar modo nel territorio di Brienno -, sarà oggetto di un sopralluogo dei geologi.
Se i dati saranno positivi, e quindi non ci saranno dubbi su ulteriori rischi, l'arteria riaprirà domenica. Nel frattempo pompieri, protezione civile e volontari stanno spostando quintali di setriti: alberi, rocce e fango.

Intanto si levano le prime critiche che non mancheranno di essere sviluppate nei prossimi giorni. Per molti le frane sarebbero diretta conseguenza di disboscamenti eccessivi compiuti nella zona.
Se davvero fosse così, ancora una volta, più della straordinarietà degli eventi, si potrebbe parlare di disastro voluto dalla stupidità umana.

ininsubria.it/

Nessun commento:

Posta un commento