ROMA - Secondo Hillary Clinton, la dipartita di Osama Bin Laden, non pone fine alla lotta al terrorismo e ad Al Qaeda: «L'uccisione di Osama Bin Laden ha mandato un messaggio inequivocabile sulla forza e la determinazione della comunità internazionale di opporsi al terrorismo, ma la battaglia contro Al Qaeda non finisce». Così il Segretario di Stato Usa, Hillary Clinton nel corso della conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri, Franco Frattini, alla Farnesina, dove è in corso la riunione del gruppo di contatto per la Libia. La Clinton ha poi aggiunto, in riferimento alla battaglia contro il terrorismo che, «dobbiamo aumentare i nostri sforzi non solo in Afghanistan ma in tutto il mondo, chi uccide gli innocenti verrà assicurato alla giustizia», ha concluso. Intanto l'Onu ha chiede spiegazioni sull'operazione che ha portato alla cattura e la seguente uccisione di Osama Bin Laden. 'alto commissario per i diritti umani, Navi Pillay, ha chiesto oggi «il resoconto completo e preciso dei fatti».
«NESSUN ERRORE NEL BLITZ» Il blitz che ha portato all'uccisione di Bin Laden «è stato condotto con i massimi standard professionali». Lo ha assicurato il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, rispondendo ad una domanda, al termine dell'incontro con il Ministro degli Esteri Franco Frattini. I giornalisti hanno chiesto al segretario di Stato se l'uccisione di bin Laden fosse stata determinata da «un errore» della squadra dei 'Navy seals'. «Lo sforzo chiaro», ha aggiunto, «era quello di porre fine alla sua leadership»
«I 38 MINUTI PIÙ LUNGHI DELLA MIA VITA» «Sono stati i 38 minuti più intensi della mia vita». Così il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, ha descritto il momento del raid che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden, rispondendo ad una domanda al al termine dell'incontro con il Ministro degli Esteri Franco Frattini. Rispondendo ad una domanda sulla foto che ha fatto il giro del mondo e ritrae lo staff di Obama concentrato in attesa del risultato del blitz, Hillary Clinton ha aggiunto: «non ho la più pallida idea di cosa stessi pensando in quel millesimo di secondo». E sulla sua espressione preoccupata con la mano davanti alla bocca, ha scherzato: «qualcuno ha detto che forse poteva essere un colpo di tosse dovuto alla mia allergia».
«GRAZIE ALL'ITALIA» Gli Stati Uniti sono «molto grati all'Italia per l'impegno» dei suoi militari in Afghanistan. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri Franco Frattini a margine della riunione del gruppo di contatto sulla Libia. La Clinton ha ancora una volta espresso apprezzamento per il «lavoro difficile per garantire la sicurezza in Afghanistan» svolto da «quattromila soldati italiani al nostro fianco».
L'ARRIVO A ROMA Hillary Clinton, Il Segretario di Stato Usa, è arrivata a Roma. L'aereo speciale sul quale volava, un Boeing 757 è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino a mezzanotte e tre minuti. Ad accoglierla sotto le scalette dell'aereo, l'ambasciatore Usa in Italia, David Hoadley Thorne, e il vicecapo del cerimoniale diplomatico della Repubblica, ministro Plenipotenziario Placido Vigo. Dopo essere stata accolta dalle personalità presenti alla scaletta dell'aereo, Hillary Clinton, soprabito nero sotto cui spiccava una camicetta rossa, ha preso posto subito dopo su di una vettura blindata. Scortata da altre 9 automobili con a bordo agenti speciali Usa, ha lasciato a mezzanotte e venti lo scalo di Ciampino diretta in un hotel del centro della Capitale. Domani il Segretario di stato prenderà parte alla Farnesina, alla riunione del Gruppo di Contatto sulla Libia che sarà presieduta dal ministro degli Esteri Franco Frattini e dal Primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar. l termine della sessione, Hillary Clinton si recherà al Quirinale per l'incontro con il presidente Giorgio Napolitano e alle 17.30 a palazzo Chigi per il colloquio con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
BUS DEVIATI Per motivi di sicurezza e su disposizione delle autorità competenti, in occasione della conferenza stampa al ministero degli Esteri, con la partecipazione del ministro Franco Frattini e del segretario di stato Usa Hilary Clinton, le strade della zona Franesina sono chiuse al traffico. Tutti i bus della zona sono deviati. Nel dettaglio, cambiano percorso le linee 32, 48, 168, 186, 188, 233, 271.
«NESSUN ERRORE NEL BLITZ» Il blitz che ha portato all'uccisione di Bin Laden «è stato condotto con i massimi standard professionali». Lo ha assicurato il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, rispondendo ad una domanda, al termine dell'incontro con il Ministro degli Esteri Franco Frattini. I giornalisti hanno chiesto al segretario di Stato se l'uccisione di bin Laden fosse stata determinata da «un errore» della squadra dei 'Navy seals'. «Lo sforzo chiaro», ha aggiunto, «era quello di porre fine alla sua leadership»
«I 38 MINUTI PIÙ LUNGHI DELLA MIA VITA» «Sono stati i 38 minuti più intensi della mia vita». Così il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, ha descritto il momento del raid che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden, rispondendo ad una domanda al al termine dell'incontro con il Ministro degli Esteri Franco Frattini. Rispondendo ad una domanda sulla foto che ha fatto il giro del mondo e ritrae lo staff di Obama concentrato in attesa del risultato del blitz, Hillary Clinton ha aggiunto: «non ho la più pallida idea di cosa stessi pensando in quel millesimo di secondo». E sulla sua espressione preoccupata con la mano davanti alla bocca, ha scherzato: «qualcuno ha detto che forse poteva essere un colpo di tosse dovuto alla mia allergia».
«GRAZIE ALL'ITALIA» Gli Stati Uniti sono «molto grati all'Italia per l'impegno» dei suoi militari in Afghanistan. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri Franco Frattini a margine della riunione del gruppo di contatto sulla Libia. La Clinton ha ancora una volta espresso apprezzamento per il «lavoro difficile per garantire la sicurezza in Afghanistan» svolto da «quattromila soldati italiani al nostro fianco».
L'ARRIVO A ROMA Hillary Clinton, Il Segretario di Stato Usa, è arrivata a Roma. L'aereo speciale sul quale volava, un Boeing 757 è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino a mezzanotte e tre minuti. Ad accoglierla sotto le scalette dell'aereo, l'ambasciatore Usa in Italia, David Hoadley Thorne, e il vicecapo del cerimoniale diplomatico della Repubblica, ministro Plenipotenziario Placido Vigo. Dopo essere stata accolta dalle personalità presenti alla scaletta dell'aereo, Hillary Clinton, soprabito nero sotto cui spiccava una camicetta rossa, ha preso posto subito dopo su di una vettura blindata. Scortata da altre 9 automobili con a bordo agenti speciali Usa, ha lasciato a mezzanotte e venti lo scalo di Ciampino diretta in un hotel del centro della Capitale. Domani il Segretario di stato prenderà parte alla Farnesina, alla riunione del Gruppo di Contatto sulla Libia che sarà presieduta dal ministro degli Esteri Franco Frattini e dal Primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar. l termine della sessione, Hillary Clinton si recherà al Quirinale per l'incontro con il presidente Giorgio Napolitano e alle 17.30 a palazzo Chigi per il colloquio con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
BUS DEVIATI Per motivi di sicurezza e su disposizione delle autorità competenti, in occasione della conferenza stampa al ministero degli Esteri, con la partecipazione del ministro Franco Frattini e del segretario di stato Usa Hilary Clinton, le strade della zona Franesina sono chiuse al traffico. Tutti i bus della zona sono deviati. Nel dettaglio, cambiano percorso le linee 32, 48, 168, 186, 188, 233, 271.
05 Maggio 2011
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