Il leader del Carroccio sostiene che alla fine 'prevarrà il buonsenso' ma l'eurodeputato rilancia: 'Giusto l'uso delle armi'
Roma, 13 apr. (TMNews) - "Molto spesso quando i nostri pescherecci, disarmati, si avvicinano alle coste della Tunisia vengono mitragliati. Usiamo lo stesso metodo". L`eurodeputato della Lega Francesco Speroni, intervenuto su Radio 24, ha rincarato la dose dopo la frase del viceministro Castelli che ieri aveva detto "con gli immigrati non possiamo usare le armi, per ora...". E poco dopo gli ha fatto eco il leader del Carroccio, Umberto Bossi, che ha detto che sparare è "un rischio a cui porta l'esasperazione", precisando poi che a suo avviso "prevarrà il buonsenso".
Speroni invece ha rincarato la dose. "Non sbagliano i tunisini (a mitragliare, ndr), se uno invade le acque territoriali di un Paese sovrano è lecito usare le armi, questo è diritto internazionale". All`obiezione che sui barconi potrebbero esserci potenziali profughi, Speroni ha ribattuto: "Non ce l`hanno certo scritto in fronte se sono profughi, ma non c`è una situazione in Tunisia che giustifichi l`arrivo di profughi".
Speroni ha aggiunto: "Noi siamo invasi, c`è gente che viene in Italia senza permesso, violando tutte le regole. A questo punto vanno usati tutti i mezzi per respingerli, eventualmente anche le armi". Poi l'eurodeputato leghista ha richiamato un esempio choc: "Hitler ha sbagliato tutto: se fosse vissuto nei giorni nostri avrebbe mandato dei tedeschi coi barconi a invadere il mondo e nessuno avrebbe potuto fermarli perché beh, ci sono le ragioni umanitarie`.
Noi in Libano, in Afghanistan stiamo usando le armi, perché non dobbiamo usarle per difendere i nostri confini? Si parla tanto dei 150 dell`Unità, qui si tratta di difendere i sacri confini della Patria come qualcuno ancora dice". Speroni ha indicato la Marina militare: "Per esempio si può fare un blocco navale, cosa abbiamo a fare la Marina militare se non è capace di fermare un`invasione?".
tmnews.it/Speroni Spariamo a barconi degli immigrati
Nessun commento:
Posta un commento