mercoledì 13 aprile 2011

Slitta la richiesta di rinvio a giudizio per Minetti, Mora e Fede

I pm hanno nuove carte

Milano, 13-04-2011
Si allungano i tempi per la richiesta di rinvio a giudizio che la Procura di Milano intende avanzare nei confronti di Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede, tutti accusati di favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile per avere avuto un ruolo di primo piano - secondo l'ipotesi accusatoria - nel reclutamento delle ragazze e nell'organizzazione dei festini a sfondo sessuale che si sarebbero tenute a Villa San Martino.

I magistrati milanesi titolari dell'inchiesta hanno infatti depositato nuovi atti di indagine che ora sono a disposizione delle difese.

Tra le nuove carte spiccano i verbali di interrogatorio di due 18enni, Ambra Battilana e Chiara Danese, che hanno messo a verbale davanti ai pm di aver partecipato il 22 agosto scorso una serata ad Arcore nella villa di Silvio Berlusconi. Nei verbali le ragazze racconano di essere state oggetto di avences pesanti da parte del premier e di aver assistito a giochi a sfondo sessuale tra il premier e le altre partecipanti ai festini. Tutte dichiarazioni pubblicate oggi su 'Repubblica' e 'Corriere della sera'.

La Procura ha cosi' concesso ai legali delle difese altri 20 giorni di tempo per poter presentare memorie o chiedere l'interrogatorio degli indagati. Il risultato è che slitta ancora la richiesta di rinvio a giudizio che - secondo le indiscrezioni circolate in questo ultimi tempi in ambienti giudiziari milanesi - era inizialmente prevista per questa settimana. Immediata la reazione dei legali del premier che definiscono le nuove dichiarazioni apparse sui giornali “prive di fondamento”.

rainews24.rai.it/

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