A pochi metri dal comitato elettorale del candidato Lettieri.
Dopo il tentativo di aggressione del 29 aprile, e un'intera giornata all'insegna della violenza, il candidato sindaco del Pdl a Napoli, Gianni Lettieri, è di nuovo nel mirino. Una bomba carta è infatti esplosa a pochi metri dal comitato elettorale di Lettieri, in piazza Bovio. Molto lo spavento ma non ci sono stati feriti. A riferirlo un candidato al Consiglio comunale del Pdl, Mimmo Vitullo, il cui comitato è proprio vicino a quello di Lettieri.
LETTIERI: «ATTO VILE». Per il candidato sindaco si tratta dell'«ennesimo atto vile di chi non ha cuore la propria città». «Il clima è irrespirabile, ma Napoli non merita tutto questo», ha aggiunto, «la campagna elettorale non può diventare un campo di battaglia». E alla domanda se queste intimidazioni possano in qualche modo ostacolarlo, Lettieri ha risposto: «la mia scelta è irreversibile, ho intenzione di continuare a impegnarmi per la città e per la maggior parte dei cittadini che sono persone perbene».
Identificate 15 persone per la tentata aggressione
Quanto al tentativo di aggressione del giorno precedente, l'esame delle immagini è ancora in corso ma, secondo quanto si è appreso, sono quindici al momento le persone identificate. Le indagini della Digos continuano sia attraverso l'ascolto di testimoni che le analisi delle foto e dei video che sono stati girati: complessivamente potrebbero essere una ventina le persone coinvolte che rischiano di essere denunciate. Lettieri aveva subito un tentativo di aggressione da parte di decine di giovani dei centri sociali davanti al complesso monumentale di San Lorenzo, nel centro antico della città, dove si era recato per una manifestazione elettorale. Sputi, spintoni, e insulti l'avevano costretto a rifugiarsi all'interno della basilica, scortato dagli agenti della Digos, malgrado i suoi tentativi di parlare con i contestatori.
Sabato, 30 Aprile 2011
lettera43.it/bomba-carta-esplode-in-piazza-bovio
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