«Firmare non basta», hanno detto in tanti, «facciamo qualcosa». Libertà e Giustizia risponde a questa richiesta con una manifestazione per testimoniare la storia e la voce di chi non ha accettato passivamente l’imbarbarimento prodotto dalla politica e dalla cultura di Silvio Berlusconi e per gridare basta allo smantellamento dello Stato.
SABATO 5 FEBBRAIO 2011, dalle 15
Apertura cancelli ore 13.30
Apertura cancelli ore 13.30
MILANO, PALASHARP
(via Sant’Elia, 33 – MM1 Lampugnano)
con Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli
partecipano Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Daria Bonfietti,
Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro,
Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia,
Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro,
Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia,
Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
Troveremo insieme le parole per esigere le dimissioni prima di tutto e liberarci dal potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi, dal fango, dagli attacchi alla Costituzione, alla magistratura (tutta e in particolare alla Procura di Milano), all’informazione, alla dignità delle donne. Con Zagrebelsky, Ginsborg, Eco e Saviano, tutti fortemente impegnati a fianco della società civile, mobilitiamoci allora per cominciare insieme a ricostruire l’Italia, il nostro Paese, e per riappropriarci di parole che la storia e il sacrificio di milioni di italiani hanno reso eterne e inviolabili: libertà, giustizia, democrazia, repubblica, uguaglianza, lavoro, COSTITUZIONE.
Servono volontari in sala per tutta la durata dell’evento. Se vuoi metterti a disposizione contattaci all’indirizzo email info@libertaegiustizia.it o al numero di telefono +39.02.45491066.
L’hashtag che stiamo usando per aggregare e diffondere i contenuti relativi all’evento sui principali social network è #dimettiti.
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