Perquisiti il residence e l'abitazione di Nicole Minetti: le immagini forse scattate ai party ad Arcore
MILANO - Mentre i pm di Milano che indagano sul caso Ruby stanno stilando la richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi che, accusato di concussione e prostituzione minorile, ha deciso di non farsi interrogare, dalle perquisizioni della scorsa settimana spuntano alcune foto che potrebbero rivelarsi interessanti ed aggiungersi, insieme a nuova documentazione bancaria, agli elementi di prova a carico del premier. Elementi tra i quali, al momento, potrebbero non rientrare le dichiarazioni di venerdì della escort Nadia Macrì, sulla cui attendibilità ci sono dubbi e per questo è in programma di risentirla.
RUBY - Anche sabato, fino a metà pomeriggio i magistrati milanesi hanno lavorato sull'indagine con al centro la giovane marocchina e le altre ragazze che hanno partecipato ai festini nelle residenze del capo del Governo. Hanno fatto, come ormai capita quotidianamente, una lunga riunione per mettere a punto alcuni dettagli, per poi proseguire nella stesura della richiesta di processo per il Presidente del Consiglio. Richiesta che da qualche giorno stanno scrivendo, aggiungendo le integrazioni in base alle nuove fonti di prova raccolte. Prove che arrivano dagli esiti delle perquisizioni effettuate poco meno di una settimana fa nel residence di via Olgettina a una decina delle tante ragazze ospiti alle cene speciali nelle ville di Berlusconi, e a casa e nell'ufficio del consigliere regionale Nicole Minetti. Quest'ultima è indagata insieme a Emilio Fede e Lele Mora e ad altre persone per induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenni ma anche dell'allora minorenne Ruby (per loro si procederà con il rito ordinario). Tra il materiale sequestrato e definito «interessante», e ora al vaglio di investigatori e inquirenti, ci sono anche nuova documentazione bancaria e alcune foto.
PAGAMENTI - La prima riguarderebbe non solo tracce di pagamenti arrivati, tramite Giuseppe Spinelli, fiduciario di Berlusconi o tramite la stessa Minetti, alle giovani soubrette o candidate soubrette come 'ricompensa' per le serate, ma anche altri 11 bonifici bancari, - l'ultimo dei quali datato 17 gennaio 2011 (il giorno delle perquisizioni) - all'ex meteorina Alessandra Sorcinelli e provenienti direttamente dai conti del premier. Bonifici che si sommano agli altri due, sempre provenienti dai conti del Presidente del Consiglio, già segnalati negli atti inviati alla Camera. Le fotografie, in queste ore sotto la lente di ingrandimento degli esperti, sarebbero invece state scaricate in gran parte dai pc e dei telefonini delle ragazze che vivono nello stabile di Milano Due e che giovedì hanno ricevuto una lettera di sfratto: per quel che si sa sarebbero scatti che si son fatti l'una con l'altra e che dunque le ritrarrebbero probabilmente nel corso delle feste ad Arcore. Pare di capire, come era capitato tempo fa nei ricevimenti a palazzo Grazioli nel caso D'Addario.
MACRI' - Infine il capitolo Nadia Macrì la escort sentita venerdì dai pm come persona informata sui fatti e sulla cui attendibilità ci sono dubbi: per circa cinque ore avrebbe ripetuto, tra l'altro, quanto aveva già detto la sera prima in un' intervista andata in onda nel corso di Annozero. E cioè avrebbe di nuovo descritto nei dettagli una festa 'hot' a villa San Martino, a suo dire avvenuta tra il 24 e il 25 aprile scorsi e alla quale avrebbero partecipato anche Ruby ed altre giovani; avrebbe poi aggiunto di aver ricevuto da Berlusconi, come la giovane marocchina, 5 mila euro come ricompensa. Una testimonianza, questa, non convincente, tant'è che si stanno cercando i riscontri e le intenzioni sono quelle di riconvocare la giovane. E sebbene la ex cubista di Reggio Emilia ancora sabato pomeriggio ha assicurato di aver detto «la verità e di essere tranquilla con la mia coscienza», qualcuno vicino a chi indaga a proposito delle sue rivelazioni si è azzardato a dire: «Sembrano una polpetta avvelenata». Con la nuova convocazione di Nadia Macrì, la Procura di Milano, dovrebbe aver chiuso l'attività istruttoria e quindi, tra un paio di settimane, inoltrare al gip la richiesta di giudizio immediato per Berlusconi. Il quale, tramite i suoi legali, oltre a respingere le accuse ritiene che titolare del fascicolo sia del Tribunale dei Ministri. Questione, questa, ribadita sabato in una nota inviata al Procuratore Bruti Liberati con cui si segnalava che il capo del Governo non si sottoponeva ad interrogatorio e che di certo verrà riproposta davanti al giudice per le indagini preliminari.
22 gennaio 2011
corriere.it/cronache
Carino come titolo "Blog Deberlusconizzato", complimenti! Nel frattempo le notizie che arrivano sono sempre più sconcertanti, ci saranno pure in giro le foto del Berlusca nudo con le papi-girls, ma quel che conta è che l'Italia grazie a lui è in mutande da anni.
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