Rimborsi elettorali: dopo luglio gli ultimi 100 milioni
L'Idv: «Andavano cancellati». Casini: «La politica ha i suoi costi».
Lo aveva già anticipato il segretario del Pd Pierluigi Bersani: l'ultima tranche dei rimborsi elettorali, circa 100 milioni, è stata rinviata a dopo il 31 luglio.
Una decisione che non ha mancato di creare polemiche, soprattutto perché in molti avevano chiesto di rinunciarvi, a cominciare dall’Italia dei Valori.
IDV: «ANDAVANO CANCELLATI». «Avevamo chiesto che l'accordo prevedesse la rinuncia all'ultima rata dei finanziamenti per le elezioni del 2008, ma è stata solo rinviata».
CASINI: «NON SIAMO TUTTI LADRI». Sul rinvio della decisione sull'ultima tranche di finanziamenti da erogare ai partiti, è inrtervenuto anche Casini, che ha detto di condividere la proposta lanciata da Pellegrino Capaldo che prevede un credito di imposta per i soldi che vengono versati ai partiti attraverso un meccanismo che si mette in moto parallelamente al contributo statale andando a scemare. «Questo è un grande segno di democrazia perché la politica costa», ha detto ancora il leader centrista: «Non possiamo pensare che tutti i politici siano dei ladri: io credo nella politica, non mi vergogno di essere politico e non voglio essere assimilato ai ladri».
GELMINI: «FINANZIAMENTI VANNO RIDOTTI»«Si è pensato anche alla sospensione dell'erogazione dei 100 milioni previsti per l'ultima rata dei rimborsi elettorali». Ha detto la deputata del Pdl Mariastella Gelmini ospite della trasmissione Otto e Mezzo. «Evidentemente le risorse destinate ai finanziamenti ai partiti erano pre-crisi e sicuramente sovrastimate e oggi s'impone una riduzione di questi finanziamenti, ma, ha chiuso l’ex ministro, i termini di questo contenimento è ancora oggetto di lavoro della Commissione».
Mercoledì, 11 Aprile 2012
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