mercoledì 9 novembre 2011

Il commissariamento - Ecco la nuova lettera di Olli Rehn: "Serve una manovra aggiuntiva"

L'Europa a sorpresa chiede al governo Berlusconi di intervenire nuovamente sui conti. Il commissario europeo agli Affari economici vuole misure addizionali per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013. In 39 punti, tutti i chiarimenti necessari.

08 novembre 2011
BRUXELLES - Si materializza il commissariamento del governo Berlusconi da parte dell’Europa. Che a sorpresa all'Italia chiede una manovra aggiuntiva (sarebbe la sesta dell'anno) per garantire la tenuta dei conti pubblici dopo quella da 50 miliardi rocambolescamente varata ad agosto. Il tergiversare del Cavaliere e i conseguenti attacchi dei mercati ne hanno in parte già annullato i benefici. Bruxelles interviene con una con lettera spedita il 4 novembre dal commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn, al ministro dell'Economia Giulio Tremonti della quale Repubblica.it possiede una copia.

Una prima pagina di introduzione in cui si danno al governo appena una settimana per rispondere (la scadenza è l’11 novembre), fretta che dimostra il deficit di credibilità del premier Berlusconi: nessun governo - nemmeno quello greco che beneficia di un programma  di aiuti finanziari Ue-Fmi - è mai stato messo così alle strette dalle istituzioni comunitarie. "Vogliamo i dettagli delle misure promesse (da Berlusconi al summit Ue del 26 ottobre, ndr) compreso un piano d’azione concreto per la loro stesura, adozione e implementazione".

repubblica.it/ Continua a leggere

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