Almeno 10 mila barili incustoditi di yellowcake, il concentrato d'uranio impiegato per il combustibile delle centrali nucleari, scoperte dai ribelli nel deserto alle porte di Sebha. E poi, ancora, 10 tonnellate del micidiale "gas mostarda" rinvenute in un garage di Sirte, da aggiungere alle scorie radioattive della centrale Tajoura nel sobborgo di Tripoli.
I DEPOSITI DI SCORIE.
Con l'avanzata dei ribelli in Libia, sono venuti alla luce numerosi depositi dei materiali tossici, impiegati da Muammar Gheddafi per lo sviluppo dell'arsenale atomico e chimico.Nel 2003, il Colonnello si era impegnato con Usa e Gran Bretagna a interrompere i piani per le armi di distruzione di massa. E gran parte della dismissione delle aree era stata rispettata. Altri depositi, invece, come nel caso delle 350 mila tonnellate di Sebha, erano rimasti in clandestinità, e mai dichiarati all'Aiea.
L'AIEA INVIA PERSONALE.
Non appena la situazione si sarà stabilizzata, l' Agenzia di Vienna per la sicurezza nucleare invierà osservatori sul posto, per mettere in sicurezza i rifiuti tossici. E impedire che uranio e composti chimici siano saccheggiati dai trafficanti, per finire in migliaia di bombe sporche nel mondo.
Giovedì, 29 Settembre 2011
lettera43.it/scoperte-tonnellate-di-scorie-stipate-a-sebha-tripoli-e-sirte
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