lunedì 19 settembre 2011

E la ''Merkel culona'' finisce sui giornali tedeschi

Der Spiegel: "Ora si teme la crisi diplomatica". L'ex ambasciatore: "È una tragedia".

Ormai non si tratta più solo di una figuraccia (per quanto internazionale), ma di un caso diplomatico che può mettere in crisi i rapporti tra Italia e Germania.

Dopo la divulgazione dell’intercettazione telefonica in cui, chiacchierando con Gianpaolo Tarantini,  Silvio Berlusconi definisce la cancelliera tedesca Angela Merkel “una culona inchiavabile”, a tornare sul caso è il settimanale tedesco Der Spiegel. Il contenuto in questione fa parte del foltissimo gruppo di intercettazioni (circa 10.000 telefonate) raccolte nell’ambito dell’inchiesta sulle escort e i ricatti ai danni del presidente del Consiglio italiano, e pubblicate dai giornali italiani, in cui il premier Berlusconi si lascia andare più di una volta a commenti piccanti sulle donne.

"Osceno e cafone"
Il numero del settimanale in edicola oggi dedica al fatto un articolo nella sezioni “Esteri”. Il titolo del servizio: “Osceno e cafone”, non lascia dubbi sul giudizio del giornale tedesco sul nostro capo del governo. Quel che è peggio, però, è che nel testo si riferisce che i diplomatici tedeschi hanno preso in seria considerazione il contenuto di quella telefonata - benché privata - tra Berlusconi e Tarantini, tanto da temere che questa possa provocare una vera e propria crisi tra i due paesi. 

Il commento del giornale tedesco
Lo Spiegel non si preoccupa nemmeno di addolcire la frase incriminata, ma la riporta così come apparsa sui dispacci della procura (e su Il Fatto Quotidiano, il primo a renderla nota). C’è anche un commento: “Si tratta di parole che possono difficilmente essere superate in quanto a volgarità e rozzezza”, commenta il settimanale, che vengono dal “premier della terza potenza economica europea e si rivolgono, offendendolo, al cancelliere di un paese che più di qualsiasi altro contribuisce al salvataggio dell'euro”.

L'ex ambasciatore: "Una tragedia"
Poi l’intervista ad Antonio Puri Purini, ex ambasciatore italiano a Berlino, che dice: “Non è più un'Opera Buffa, ma una Tragedia. Dopo queste voci, chi potrà ancora porgere la mano all'Italia, che pure ne ha così tanto bisogno in questa drammatica situazione economica?”
Ultimo aggiornamento: 19/09/11

Fonte: ilsalvagente.it/

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