L'Italia compra il petrolio di Damasco e boicotta l'embargo.
Da settimane l'Europa cerca un accordo per varare l'embargo sul petrolio in arrivo dalla Siria, l'unica manovra che potrebbe realmente mettere in ginocchio il presidente Bashar al Assad. Nel Vecchio continente arriva infatti il 95% dell' oro nero siriano, pari a circa 110 mila barili al giorno.
A mettersi di traverso finora, però, è stata l'Italia, che acquista quotidianamente da Damasco circa 30 mila barili.Una quantità esigua, in valore assoluto, ma potenzialmente costosa se spinge Roma ad approvvigionarsi di greggio su mercati più lontani, dunque meno vantaggiosi.
Così, in sede europea, gli italiani hanno chiesto una proroga fino a novembre, quando scadranno i contratti in essere. Anche a costo di inimicarsi i partner europei. E, molto più grave, di contribuire a tenere attaccata la spina al dittatore.Mercoledì, 31 Agosto 2011
lettera43.it/l-italia-contro-l-embargo-alla-siria-per-30-mila-barili-al-giorno
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