Che ormai la storia politica di Berlusconi sia quasi al capolinea penso che trovi tutti d’accordo. Il Cavaliere è un uomo assediato e tutti i conti da saldare con la giustizia stanno venendo al pettine. Era sceso in politica per salvare se stesso e il suo capitale e fino ad ora, con apposite leggi “ad personam” o “ad aziendam”, c’era pure riuscito. Ma ora la pacchia è finita.
Negli ultimi 10 anni Berlusconi ha governato questo Paese per otto anni. Da questo lunghissimo periodo il Paese ne esce devastato. Dieci anni fa il nostro punto di riferimento economico era la Germania, ora è la Grecia. Il Paese ha smesso di crescere e la crisi economica c’entra solo in parte. Infatti tutti gli altri Paesi industrializzati crescono come minimo il doppio dell’Italia e hanno subito la crisi globale esattamente come noi. Il potere di acquisto dell’italiano medio è calato repentinamente mente nel Paese ci sono almeno quattro milioni di nuovi poveri, un numero che purtroppo è destinato a crescere.
La disoccupazione è a livelli mai visti mentre la corruzione sta dilagando come dimostrano le tante inchieste giudiziarie. Il sistema sanitario è allo sbando e non riesce più a garantire ai cittadini il Diritto alla salute. L’Italia, da un Paese fondato sul lavoro si è trasformato in un Paese fondato sul precariato cronico, nel senso che se qualche anno fa un precario poteva sperare di diventare un lavoratore fisso, oggi quella speranza si è praticamente azzerata.
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