sabato 27 agosto 2011

Le carte segrete di Gheddafi

La corrispondenza del raìs con membri del Congresso Usa

di Barbara Ciolli
Il regime di Muammar Gheddafi impegnato in un pressing sempre più crescente verso gli Usa, per impedire un'invasione a terra degli alleati, condotta dagli americani alla fine di settembre o nell'ottobre prossimo.

I DOCUMENTI DEL REGIME. Dai documenti segreti del regime, dei quali è venuto in possesso l'inglese Guardian, è emerso uno spaccato del raìs e dei suoi fedelissimi sempre più disperati e ansiosi di stringere contatti con il governo degli Usa, per fermare i bombardamenti e un temuto sbarco di truppe. Nel giugno scorso, il premier libico Baghdadi al Mahmoudi aveva infatti aperto una trattativa per un piano di pace con il democratico Dennis Kucinich, avvicinato perché da sempre pacifista attraverso il mediatore Sufyan Omeish.

LE LETTERA AL CONGRESSO. Trattativa, ha confermato Kucinich, un deputato che aveva votato no sia alla guerra in Libia sia a quella in Iraq, intavolata «come membro del Congresso e non a nome dell'amministrazione americana».
Per ingraziarselo, Gheddafi gli aveva offerto un viaggio a Tripoli completamente rimborsato. Dopo il rifiuto di Kucinich, e l'indiscrezione ricevuta da Omeish su un piano di invasione della Nato, le missive di Baghdadi prima al presidente Barack Obama, poi ai senatori Usa si sono fatte sempre più frequenti.
 26 Agosto 2011

lettera43.it/la-corrispondenza-del-rais-con-membri-del-congresso-usa

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