ASCA) - Roma, 14 lug - ''La manovra, secondo quanto stabilito da una Legge dello Stato, avrebbe dovuto essere concertata preventivamente con le Regioni e con gli Enti locali. Cosi' non e' stato. Inoltre ieri nel confronto con il Governo, Regioni ed Enti locali non sono stati preavvertiti della possibile reintroduzione del ticket, mentre in serata il relatore di maggioranza ha invece presentato uno specifico emendamento in tale direzione. Sono gli ultimi due esempi di una crisi delle relazioni determinata unilateralmente dal Governo''. Cosi', in una nota, il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, sulla manovra economica del Governo.
Il ticket sanitario ''e' una scelta gravissima - sottolinea - che tocca il portafoglio degli italiani e che peraltro non contribuisce in alcun modo al finanziamento del Servizio sanitario nazionale e che semmai puo' dirottare la fornitura di determinati servizi verso il privato che proprio a causa del ticket guadagnerebbe una posizione di privilegio sul mercato. Mi auguro che il Parlamento cancelli questa prospettiva che e' fortemente iniqua''.14-07-2011
asca.it/
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