Le norme che ripristinano il ticket di 10 euro sulle prestazioni specialistiche varato nel 2007 e confermano il ticket di 25 euro sui ricorsi impropri al Pronto soccorso, i cosiddetti "codici bianchi", non si applicano però alle categorie esenti: gli esenti per età e reddito (bambini e anziani con redditi familiari sotto i 36.150 euro annuo); i disoccupati, pensionati sociali e pensionati al minimo e i loro familiari a carico, con basso reddito (8.260 euro, aumentato in base al numero dei familiari); i malati cronici e i cittadini affetti da malattie rare in possesso dell'attestato della Asl; gli invalidi civili, di guerra, per lavoro e per servizio.
Non per forza, però, si dovrà tornare al ticket: le Regioni possono anche decidere di non applicare il balzello sulla specialistica di 10 euro purché adottino altre misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie equivalenti sotto il profilo del mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario e del controllo dell'appropriatezza.
Immediati anche gli aumenti del bollo sui conti titoli, dell'Irap sulle concessionarie dello Stato e per banche e assicurazioni. Rincari da subito anche per il bollo sul deposito titoli e per il superbollo per le auto con una potenza superiore ai 225 kw.
Rimandate al 2012 e al biennio 2013-2014 le altre misure di contenimento della spesa, dai tagli alla politica, alla stretta sulle pensioni e al taglio alle agevolazioni fiscali alla proroga del blocco degli stipendi degli statali.
tmnews.it/
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