sabato 16 luglio 2011

La manovra è legge, da domani ticket sanitari e tassa sui titoli

Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le regioni potranno bloccare i balzelli sulla sanità ma solo trovando altre entrate.


Roma, 16 lug. (TMNews) - Entra domani in vigore la manovra economica approvata a tempo di record dal parlamento, promulgata ieri dal capo dello Stato e pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. Da domani così sarà attiva la nuova tassa sugli investimenti in titoli così come i ticket sanitari. La manovra corregge il deficit per circa 48 miliardi di euro al 2014 e impone una serie di sacrifici: ben il 60% delle maggiori entrate arriverà infatti da nuovi tributi e a pagare un conto salato saranno pensionati, sanità, ministeri, statali ed enti locali.
Le norme che ripristinano il ticket di 10 euro sulle prestazioni specialistiche varato nel 2007 e confermano il ticket di 25 euro sui ricorsi impropri al Pronto soccorso, i cosiddetti "codici bianchi", non si applicano però alle categorie esenti: gli esenti per età e reddito (bambini e anziani con redditi familiari sotto i 36.150 euro annuo); i disoccupati, pensionati sociali e pensionati al minimo e i loro familiari a carico, con basso reddito (8.260 euro, aumentato in base al numero dei familiari); i malati cronici e i cittadini affetti da malattie rare in possesso dell'attestato della Asl; gli invalidi civili, di guerra, per lavoro e per servizio.
Non per forza, però, si dovrà tornare al ticket: le Regioni possono anche decidere di non applicare il balzello sulla specialistica di 10 euro purché adottino altre misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie equivalenti sotto il profilo del mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario e del controllo dell'appropriatezza.

Immediati anche gli aumenti del bollo sui conti titoli, dell'Irap sulle concessionarie dello Stato e per banche e assicurazioni. Rincari da subito anche per il bollo sul deposito titoli e per il superbollo per le auto con una potenza superiore ai 225 kw.
Rimandate al 2012 e al biennio 2013-2014 le altre misure di contenimento della spesa, dai tagli alla politica, alla stretta sulle pensioni e al taglio alle agevolazioni fiscali alla proroga del blocco degli stipendi degli statali.

tmnews.it/

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