La manovra 2011-2014 rischia di ridurre al minimo la rendita di Bot, Cct e Btp, soprattutto per i piccoli risparmiatori. Prima delle modifiche apportate dal governo, un Bot da 10 mila euro dava una rendita di 152,5 euro netti all'anno (rendimento lordo 2,14% e bollo di 34,2 euro).
Dopo il decreto di Tremonti (bollo di 120 euro) il rendimento netto scende a 66,7 euro (-56,3%).Nel 2013 la cifra sarebbe destinata a calare ulteriormente: a fronte di un'imposta di bollo di 150 euro infatti, a parità di commissione bancaria, tassazione al 12,5% e rendimento lordo, il rendimento netto scenderebbe a 36,7 euro (-75,9%).
All'aumentare del capitale, dunque, l'impatto dell'imposta sul bollo diminuisce.
A rimetterci sarebbero i lavoratori, i pensionati, le famiglie che in questi anni hanno finanziato le casse pubbliche. Una mossa ben poco lungimirante per uno Stato con un debito come quello italiano.
Mercoledì, 06 Luglio 2011
lettera43.it/la-tassa-sul-deposito-titoli-punisce-chi-sostiene-le-casse-statali
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