Rincari sostenuti degli alimentari
Roma, 14-07-2011
L'inflazione e' cresciuta dello 0,1% mensile a giugno, e del 2,7% rispetto a giugno 2010. Lo comunica l'Istat, spiegando che il dato conferma cosi' la stima provvisoria. L'inflazione acquisita per il 2011 e' del 2,3%.
La principale spinta all'inflazione arriva dal rialzo dei prezzi dei trasporti, con la benzina ed il gasolio che su base annua crescono rispettivamente dell'11,9 e del 14%. In salita anche il prezzo degli alimentari: a giugno - rispetto a maggio - si registra un incremento dello 0,1%. Il tasso annuo sale così al 3%: il livello più alto dal marzo 2009.
Caro spesa
A giugno, considerando il settore dei beni, i prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano rispetto a maggio dello 0,1%, evidenziando un'accelerazione del tasso annuo,che sale al 3% (dal 2,9% del mese precedente). Si tratta del livello più alto dal marzo del 2009. Il carrello della spesa ha segnato un aumento di prezzi superiore alla media. Per il raggruppamento dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti) la crescita è stata del 3,5% su base annua.
Aumenti congiunturali
I maggiori incrementi congiunturali riguardano le divisioni ricreazione, spettacoli e cultura, servizi ricettivi e di ristorazione e altri beni e servizi (per tutte e tre +0,3%). In calo risultano i prezzi delle comunicazioni (-0,6%).
Sul piano tendenziale i maggiori tassi di crescita interessano i trasporti (+6,1%), l'abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (+4,7%), i prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3,0%), i servizi ricettivi e di ristorazione e gli altri beni e servizi (per entrambi +2,7%).
Quelli piu' contenuti riguardano le divisioni ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%) e servizi sanitari e spese per la salute (+0,6%). In flessione risultano i prezzi delle comunicazioni (-1,6%).
Stabile in Eurozona
Inflazione stabile a giugno nella zona Euro: il tasso annuale calcolato da Eurostat si conferma del 2,7% nell'Eurozona mentre scende lievemente al 3,1% nell'Ue27 (era 3,2% in maggio). Anche in Italia il dato di giugno e' invariato rispetto al mese precedente, al 3%.
I prezzi sono saliti di meno in Svezia (inflazione a 1,5%), Slovenia (1,6%) e Repubblica Ceca (1,9%) e di piu' in Romania (8%), Estonia (4,9%) e Lituania (4,8%). I tassi annuali piu' elevati nell'Eurozona hanno riguardato i trasporti (5,3%), l'alloggio (4,8%) e i prodotti alimentari (2,7%) mentre sono scesi i prezzi delle comunicazioni (-1,2%). Sugli aumenti hanno pesato soprattutto i costi del carburante per il trasporto e per il riscaldamento.
rainews24.it/
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