venerdì 8 luglio 2011

Frana sul lago di Como: disastro prevedibile?

08/07/2011
Le abbondanti precipitazioni che ieri sera sono cadute sulla sponda occidentale del ramo lariano del Lago di Como hanno seriamente colpito la zona delimitata dai comuni Laglio (a Sud) e Brienno (a Nord).

Diverso materiale principalmente costituito da detriti rocciosi (di medie o piccole dimensioni), da terre sciolte e tronchi d'albero tracimati dalle colline hanno intasato la Strada Statale 340 Regina, che costeggia il lago.

Invece, da un costone di roccia al di sopra del paesino di Brienno si sono staccate delle frane che addirittura hanno isolato il centro abitato, costringendo i Vigili del fuoco a raggiungere i residenti in gommone, per portare i primi soccorsi.

Insieme ai pompieri, da ieri sono al lavoro, gli operai dell’Anas, la Protezione Civile e i volontari, per ripulire la zona dai detriti e ripristinare la regolare circolazione lungo la Statale Regina, ancora chiusa al traffico.

I danni alle cose risultano elevati, diverse auto, alcune case, qualche ponte e molte strade sono state danneggiate da fanghi e roccia mentre, fortunatamente non si segnalano feriti nonostante circa 80 persone siano state evacuate per motivi di sicurezza.

Da Milano è partita la 1° sezione operativa dei Vigili del fuoco, impiegata per le calamità, con una dotazione di 4 mezzi speciali ed una squadra di 15 uomini.

Purtroppo, ormai già da qualche hanno siamo abituati a registrare notizie simili nell'alto milanese e in Lombardia, dove d'Estate, alle prime precipitazioni temporalesche, pur violente, conseguono eventi di allagamenti, esondazioni e, con questa di ieri, frane.

Ormai, la frequenza di questi eventi mal si concilia con la imprevedibilità, la straordinarietà, la (sfortunata) casualità, mentre suggerisce proprio la necessità di una gestione attiva del territorio con efficaci/efficienti strategie di prevenzione adatte a scongiurare accadimenti che, "quando va bene", portano solo danni alle cose, pur ingenti.

milanoweb.com/frana-sul-lago-di-como-disastro-prevedibile

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