domenica 26 giugno 2011

Rischio nucleare- Una bomba sul Reno

Fessenheim, la centrale alsaziana più vecchia e fragile di Fukushima.

Fessenheim è una delle centrali nucleari più vecchie d'Europa. Eppure, dopo aver concluso il suo ciclo di vita trentennale, sta per ottenere dalle autorità francesi una proroga di altri dieci anni.Lo ha rivelato Le Figaro che ha sottolineato come l'esito della revisione sia stato tutto sommato positivo. «L'impianto è sicuro», è scritto nella relazione degli esperti, «e la manutenzione è stata svolta sempre correttamente». Anche se alcune rilevazioni tecniche hanno dimostrato il contrario.

PROTEZIONI CARENTI. Tanto per cominciare, la copertura del reattore che protegge il nocciolo è una lastra di cemento troppo sottile per un impianto di 900 Megawatt di potenza. E come se non bastasse il pavimento è spesso solo un metro, contro i quattro dell'impianto di Fukushima.

Fesseneheim inoltre, pure se non si trova sulla costa come la centrale giapponese, appoggia su una falda freatica del Reno. In caso di incidente grave, con fusione anche parziale del nocciolo, la contaminazione colpirebbe il cuore dell'Europa. E attraverso il Reno, gli isotopi radioattivi arriverebbero nel Mare del Nord. L'ultima parola sulla proroga, arriverà però il prossimo novembre, quando sarà effettuato lo stress test.
Venerdì, 24 Giugno 2011

lettera43.it/la-centrale-alsaziana-e-piu-vecchia-e-fragile-di-fukushima

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