mercoledì 22 giugno 2011

Gorleben, cimitero atomico. Viaggio nel sito dove Berlino seppellirà le sue scorie nucleari.

Gorleben, cimitero atomico. Viaggio nel sito dove Berlino seppellirà le sue scorie nucleari.

Dai primi risultati, il sito di Gorleben risulterebbe idoneo allo stoccaggio delle scorie.














Da Gorleben
È il luogo simbolo delle proteste antinucleari in Germania. Nel 1979, il governo lo individuò come possibile deposito permanente per tutte le scorie atomiche del Paese. Dopo dieci anni di interruzione, da qualche mese sono riprese le esplorazioni e, con esse, le proteste. Il perimetro dell'area è sorvegliato a vista dai poliziotti e difeso da alte mura, filo spinato e posti di controllo agli ingressi.

LA MINIERA DELLE SCORIE. Benvenuti a Gorleben, Bassa Sassonia, una manciata di chilometri dal vecchio confine fra le due Germanie. Nella miniera di sale alle porte della cittadina, l’Ente per la radioprotezione coordina il lavoro di tecnici e operai. A 840 metri di profondità, le trivelle bucano le pareti farinose alla ricerca dei segreti geologici della cava: se tutto filerà senza intoppi, fra 15-20 anni questa cavità potrebbe ingoiare la memoria radioattiva della Germania post-nucleare.

Senonché, la storia di Gorleben è anche quella di un grande errore di comunicazione da parte delle autorità. «Lo scetticismo dei cittadini deriva dal fatto che negli anni passati non tutte le carte sono state messe sul tappeto», dice Wolfram König, incaricato di trovare la soluzione definitiva al problema delle scorie.

LA COMMISSIONE D'INCHIESTA. E mentre una commissione d’inchiesta del Bundestag indaga sui motivi che più di 30 anni fa spinsero i politici a scegliere proprio Gorleben, König è convinto che solo il dialogo aperto e trasparente con la popolazione sarà in grado di creare il consenso necessario a far partire l’opera.
Sarebbe però utile seguire l’esempio di nazioni come Finlandia, Svezia e Svizzera: indagare anche altre soluzioni e scegliere alla fine la migliore seguendo criteri puramente scientifici e non politici.
Il futuro di Gorleben dunque resta incerto, mentre il presente è fatto di sospetti, inquietudini e contrasti. Una cosa è certa: il tema delle scorie non può essere eluso per troppo tempo, specie ora che la Germania si appresta a dire addio al nucleare. Perché l’alternativa sarebbe quella di spedire la propria spazzatura al migliore offerente: un dilemma morale e un problema di sicurezza.
 22 Giugno 2011

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