da Fukushima
Il referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno con cui l’Italia deciderà sul nucleare non è passato inosservato nemmeno in Giappone.
In un’affollata conferenza stampa, il direttore esecutivo di Greenpeace Giappone, Junichi Sato, ha invitato gli italiani a dire di no all’atomo. «Così vi risparmiate l'incubo con cui il Giappone oggi è costretto a confrontarsi», ha detto.
Una paura fondata visto che le notizie sulla diffusione delle radiazioni che arrivano dal Sol Levante sono assai preoccupanti. I tecnici di Greenpeace lo scorso 7 giugno hanno raccolto i dati nei luoghi frequentati dai bambini dove i microsievert ora oscillano tra i due e i 45.
Gli ambientalisti hanno rinnovato così l’invito al governo di Naoto Kan - sopravvissuto a un voto di fiducia ma sul punto di lasciare l’incarico - a cambiare i limiti fissati dalla legge per l’esposizione alle radiazioni . Dicono che sono troppo alti, specie per bambini e donne incinte.10 Giugno 2011
lettera43.it/asili-e-scuole-contaminate-la-denuncia-di-greenpeace
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