Bambina di nove anni costretta a fare la kamikaze in Pakistan

Fermata dalla polizia con addosso otto chili di esplosivo. Ha detto di essere stata rapita a Peshawar

Roma, 20 giu. (TMNews) - La polizia pakistana ha fatto sapere di aver fermato una bambina di nove anni carica di esplosivo a un posto di blocco in un distretto nel Nordovest del Paese, scosso dalla ribellione islamica. Al momento non è possibile provare le intenzioni della bambina ma, qualora le dichiarazioni della polizia venissero confermate, si tratterebbe della prima volta in cui in Pakistan una bambina viene utilizzata dalle forze ribelli islamiche per commettere un attentato contro le forze di polizia. "Si comportava in maniera strana", ha detto all'agenzia stampa Afp il capo della polizia, Qazi Jamil-ur-Rehman. "Trasportava otto chili di esplosivo. Ora è con noi e cercheremo di trovare la sua famiglia". La piccola avrebbe raccontato alla polizia di essere stata rapita qualche giorno prima a Peshawar, principale città del Nordovest del Pakistan.

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