Che i cittadini desiderino pagare meno tasse è un'ovvietà, a destra, a sinistra e a tutte le latitudini. Ma la trovata di Berlusconi & C. di cancellare le multe a Milano e gli abusi edilizi a Napoli per recuperare voti, ripetendo l'effetto Ici del 2008 lascia quanto meno perplessi.
FAVORITISMO . Perché milanesi ( e napoletani) dovrebbero godere di favori negati a torinesi, genovesi, romani e a tutti gli altri italiani ? Buon per loro, o è un'ingiustizia?
PORTAFOGLIO. Il centrodestra si è sempe vantato di "non mettere le mani nelle tasche degli italiani": ma far sempre e solo leva sul portafoglio (oltre che su demonizzazioni e paure di ogni genere) non dimostra una triste mancanza di idee "in positivo", utili a migliorare le cose?
AMNISTIA. L'idea di condono non rimanda a una logica di amnistia che la stessa destra (An e soprattutto la Lega del Bossi) hanno sempre osteggiato?
IMPUNITA'. Le multe sono sgradevoli , ma sono sanzioni dovute a reati, sia pur minori. Idem gli abusi edilizi di cui i campani detengono il primato. Cancellarli con un colpo di spugna non significa garantire impunità ai colpevoli, e far prevaler l' illegalità?
TASSE. Si può obiettare che i cittadini sono così impoveriti e tar-tassati che sollevarli di qualche pagamento è comunque una buona cosa.
SCAMBIO. Si può dire che almeno sono favori collettivi. A Napoli, come ha mostrato Exit , è ancora in voga lo scambio personale. Il voto della famiglia in cambio di una sporta della spesa piena di generi alimentari ( il vecchio dc Gava regalava scarpe. una subito, l'altra dopo il voto).
MACHIAVELLI. Si può infine citare il vecchio detto che in ogni caso "il fine giustifica i mezzi".
Ma di questo ha bisogno l'Italia?
Alla fine: in quanti saranno disposti a scambiare il proprio voto con un favore?
VOI lo sareste? 22/5/2011
lastampa.it/scambierste il voto con un condono
Il voto a Napoli: elettori comprati per 20€ ed una busta di pane (Exit 18.05.2011)
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