ROMA - Se il Colle tace perché le ultime fasi della campagna elettorale impongono a Giorgio Napolitano una dose supplementare di riserbo, le opposizioni vanno all’attacco e criticano duramente l’ennesima sortita di Berlusconi contro le toghe, immortalata dal video che ritrae il premier a colloquio con Barack Obama al vertice del G8, sostenendo che in Italia «c’è quasi una dittatura dei pm».
Dalle opposizioni arrivano commenti aspri, a tratti anche carichi di ironia. «Quanto dovranno governare prima di dire che i problemi sono colpa loro?», si domanda Bersani e soggiunge: «Il Cavaliere chiederà ad Obama un intervento della Nato contro i Pubblici ministeri?». Gli fanno eco il vicepresidente dei deputati del Pd, Maran: «E’ una nuova brutta figura davanti al mondo» e Niki Vendola che definisce «incredibile» la sortita del premier. Mentre il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, commenta sconsolato: «Mi sembra che Berlusconi stia perdendo il senso delle dimensioni. In genere si piange o si ride. Meglio ridere».
Ironica la reazione di Di Pietro: «Se è vero che Berlusconi ha detto che in Italia c’è una dittatura dei giudici di sinistra, mi auguro che Obama gli abbia risposto a dovere spiegandogli come ci si comporta negli Stati Uniti per casi simili». Inutile - come si è detto - tentare di strappare qualche reazione ufficiale del Colle.
Venerdì 27 Maggio 2011
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