venerdì 27 maggio 2011

Dopo Obama, bis di Berlusconi al G8, Il premier avvicina anche Medvedev

Il Cavaliere parla di «quattro accuse importanti» Frattini: le frasi del premier denotano sofferenza.

DEAUVILLE - La foto di gruppo e poi ancora una passeggiata sul lungo mare insieme al presidente degli Stati Uniti. Silvio Berlusconi non molla la presa e tenta ogni occasione per avvicinare Barack Obama durante il G8 in corso a Deauville. Con lui fa qualche passo in direzione di Villa Le Cercle dove si tiene il pranzo di lavoro finale.

Nella passeggiata a piedi, nuovo bagno di folla per i Grandi che si sono concessi ai flash e hanno stretto mani ai cittadini in attesa. Obama si ferma a firmare autografi e solo allora Berlusconi molla la presa e ripiega sul presidente russo Medvedev al quale propone i suoi ragionamenti. Le telecamere riprendono la scena, ma stavolta l'audio è difficile, anche se il calore mostrato dal Cavaliere nel discorrere fa pensare che l'argomento resti più o meno quello della giornata precedente, quando ad Obama ha spiegato che «in Italia c'è una quasi dittatura dei giudici di sinistra».

Stavolta l'interprete segue il Cavaliere, ma oltre alla frase «quattro accuse importanti», pronunciata dal premier, non si comprende. Visto che i processi in corso e a carico del Cavaliere sono proprio quattro, è possibile pensare che il tema della conversazione con con il presidente russo Dmitri Medvedev, sia stato il solito.

Forse ha ragione Franco Frattini quando parla di «una sofferenza profonda» del Cavaliere. Resta però il problema che gli altri sette leader del G8 sembrano poco comprendere lo stato d'animo del presidente del Consiglio e, come ha fatto Medvedev al termine della conversazione, si limitano ad un sorriso di circostanza e a qualche pacca sulle spalle. Venerdì 27 Maggio 2011

ilmessaggero.it/bis di berlusconi al G8 il premier avvicina anche Medvedev

Nessun commento:

Posta un commento