Qualche applauso ma anche delle isolate contestazioni per il premier
Milano, 15 mag. (TMNews) - Qualche applauso e isolate contestazioni per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha votato in tarda mattinata al seggio della scuola "Dante Alighieri", nel quartiere Lorenteggio, alla periferia ovest di Milano. Il premier, iscritto alle liste elettorali della sezione 502, è arrivato a mezzogiorno in punto accolto da un gruppo di sindaci dei comuni dell'hinterland che lo attendevano con la fascia tricolore, fra cui il sindaco di Arconate e coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani e il capogruppo del Pdl in Comune Giulio Gallera.
Dopo aver salutato i componenti del seggio, a Berlusconi è stato chiesto, prima di entrare nella cabina elettorale, se portasse con sé un telefono cellulare. "Non ho il telefonino perché c'è un eccesso di controllo", ha replicato il premier. Dopo il voto, il presidente del Consiglio si è intrattenuto all'interno della scuola per un altro quarto d'ora.
All'uscita dal seggio, Berlusconi ha riscosso qualche applauso dai suoi sostenitori, ma anche qualche contestazione: "Presidente, si occupi degli operai che facciamo la fame", ha detto una signora. Un'altra donna ha urlato più volte: "Buffone", prima che il premier si allontanasse, attorno alle 12.45, senza rilasciare dichiarazioni.
tmnews.it/berluska al voto
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