(ASCA) - Roma, 23 apr - ''Quella di Berlusconi e' una furbata. Anzi e' peggio di una furbata, e' una truffa''.
Cosi' Antonio Di Pietro in un'intervista pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano. Il leader dell'Italia dei Valori considera ''anticostituzionali'' i provvedimenti del governo Berlusconi per disinnescare i referendum di giugno: ''Sono solo dei trucchi per impedire l'unico referendum di cui gli importa: quello sul legittimo impedimento. Ma il governo non rinuncia ne' al nucleare ne' all'acqua. E allora l'unico modo per non farsi infinocchiare e' andare a votare, il 12 e 13 giugno''.
''Il primo che deve intervenire adesso -aggiunge Di Pietro- e' il presidente della Repubblica. E' lui che deve garantire il diritto dei cittadini a potersi esprimere. Il governo, nella speranza di impedire che i cittadini andassero a votare, ha letteralmente fotocopiato il nostro quesito, traducendolo in sei commi di un disegno di legge. Peccato che abbia aggiunto due commi truffaldini che dicono esattamente il contrario. Tra cui il piu' importante, anzi il piu' grave, quello che dice: la materia energetica sara' affidata all'agenzia per il nucleare''.
''Abbiamo gia' presentato un ricorso alla Cassazione - prosegue il leader dell'IdV -. Ma abbiamo intenzione di impostare la campagna elettorale come se il quesito fosse ancora in vigore. Se scattera' il quorum il dato ineludibile sara' che il governo viene bocciato dagli elettori malgrado il suo tentativo di fuga''.
23-04-11
asca.it/napolitano non firmi
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