I veterinari, con i Verdi: al porto container con pesce surgelato introdotto senza controlli dalla camorra.
NAPOLI - «Sono in arrivo nel Porto di Napoli cibi radioattivi surgelati provenienti dal Giappone e introdotti nel mercato tramite la camorra». Questo l'allarme lanciato dai Verdi e alcuni docenti di Veterinaria che hanno tenuto un’iniziativa pubblica per «ricordare il disastro nucleare di Fukushima e il dramma del terremoto giapponese a distanza di un mese». I Verdi hanno distribuito materiale contro il nucleare e hanno allertato l’opinione pubblica «sul possibile arrivo di cibo contaminato in Italia e sulla realizzazione del sito nazionale di scorie nucleari nella provincia di Caserta».
PREOCCUPAZIONE - «Siamo estremamente preoccupati, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni - denunciano il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ed il professor Vincenzo Peretti della Facoltà di Veterinaria della Federico II - arrivino in Italia cibi contaminati e radioattivi di provenienza Giapponese». «Ogni anno infatti vengono importati da quel Paese in Italia - aggiungono - 13 milioni di pezzi di pesce surgelato che viene pescato nel mare nipponico attualmente pieno di migliaia di tonnellate di acqua radioattiva. Il pesce fresco, che non è mai di provenienza giapponese, non ci preoccupa; sono i derivati ed i surgelati che riteniamo pericolosissimi e rispetto ai quali lanciamo l’ allarme». «La criminalità organizzata - continuano Borrelli e Peretti - infatti sta già garantendo il passaggio di questi prodotti alla dogana evitando i controlli per introdurli subito nel mercato alimentare per questo chiediamo alle autorità preposte massima allerta». 11 aprile 2011
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli-cibi-radioattivi-giappone
Nessun commento:
Posta un commento