La grande bufala del terremoto a Roma l’11 maggio

18 aprile 2011
Geologi e vulcanologi smentiscono la profezia del sismologo Bendandi: “Non c’è una previsione”. Ed anche se vi fosse non avrebbe valore scientifico



Raffaele Bendandi

 Qualcuno le sostiene, altri le ridicolizzano. Le teorie del sismologo Raffaele Bendandi, vissuto tra il 1893 e il 1979, tengono banco da mesi sul web. A dividere gli internauti è soprattutto la profezia che vuole colpita da un forte terremoto, l’11 maggio prossimo, la città di Roma.

LE PREVISIONI AZZECCATE- La previsione dello studioso, le cui argomentazioni non sono mai state accettate dalla comunità scientifica, negli ultimi mesi sono rimbalzate sempre più insistentemente in rete. Nato a Faenza, Bendandi, autodidatta appassionatosi allo studio dei terremoti dopo il sisma che nel 1908 colpì la città di Messina, ottenne fama internazionale dopo la catastrofe che colpì le Marche nel 1924 da lui prevista con largo anticipo. Fu allora che, già reduce dalla previsione azzeccata del terremoto della Marsica del 1915, il Corriere della Sera gli dedicò la prima pagina con un articolo dal titolo “Colui che prevede i terremoti”. Secondo Bendandi la crosta terrestre, così come le maree, sono soggetti agli effetti di attrazione gravitazionale della Luna. Ed è su questa teoria che si basano tutte i suoi studi. Le argomentazioni di Bendandi non sono state mai riconosciute dagli scienziati perché il sismologo non ne ha mai fornito una esposizione formale. L’ultima delle sue fortunate previsioni è quella relativa al terremoto in Friuli del 1976.

GLI SCIENZIATI TRANQUILLIZZANO – Oggi sul caso del presunto sisma dell’11 maggio interviene a far chiarezza l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Bendandi non ha mai previsto un eventuale sisma a Roma per il prossimo 11 maggio e le sue dibattute teorie, in ogni caso, non sono attendibili, dicono gli esperti sottolineando il valore scientifico nullo delle voci che circolano sul web nelle ultime settimane. Forse pressato dalle molte richieste di informazioni sul tema, l’Ingv – fa sapere la TMNews – ha pubblicato sul proprio sito una serie di faq che cercano di fare chiarezza sull’argomento, corredate da video su YouTube e da un contributo su Freerumble. Gli esperti dell’Istituto precisano intanto che anche Roma è a rischio sismico, perchè lo è tutta l’Italia: “Tuttavia – dicono – Roma è ubicata piuttosto ai margini della zona a maggiore sismicità della penisola e quindi ha una pericolosità sismica modesta. La probabilità che avvenga un forte terremoto in Italia centrale in un qualunque giorno dell`anno è bassa, ma non è nulla. Questo ovviamente vale anche per l’11 maggio 2011″.

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