Aumentano le segnalazioni per irregolarità nell'assunzione di messi notificatori ingaggiati da Equitalia per mezzo di appalti affidati ad agenzie private».
È quanto dichiara il Presidente della Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Entra nel vivo, quindi, la battaglia ingaggiata dall'Irs, in Sardegna, contro il colosso Equitalia. «Secondo la Legge Biagi – interviene Finocchiaro - gli amici della Sardegna hanno ragione ed Equitalia questa volta deve rispondere alle domande, sempre più incalzanti, che gli pervengono dagli onesti contribuenti».
Le cartelle interessate riguardano quelle che vanno dal 2007 al maggio 2010, per un valore di oltre tre miliardi di euro ed hanno interessato circa settantamila piccole imprese sarde, tutte a rischio tracollo grazie ad un fisco che non tiene, in nessun modo, conto dei bisogni di queste persone.
La Federcontribuenti, in una nota della Presidenza Nazionale, sottolinea come « i contratti a progetto devono avere una durata determinata o determinabile e non sono proponibili per servizi quali quelli di notifica cartelle esattoriali. Fra l’altro dovrà essere accertato, da chi ha i poteri ispettivi, quanti di questi lavoratori avessero i requisiti per svolgere questo lavoro».
Con questo sistema migliaia di lavoratori, assunti come messi notificatori, sono legati da un rapporto di lavoro che in realtà potrebbe configurarsi come un cottimo mascherato mentre i contribuenti ricevono atti, che sono da considerare nulli, perche’ effettuati da soggetti non abilitati a svolgere tale attività.
Insomma la chiarezza serve per salvaguardare i lavoratori e i contribuenti, ma anche per avere certezza che una società controllata da INPS, qual'è Equitalia, affidi lavori a ditte che usano forme contrattuali elusive dei CCNL ricorrendo a formule, che la stessa INPS ritiene inapliccabili ai rapporti di lavoro svolti dalle imprese per adempiere al proprio oggetto sociale.
Conclude il Presidente Carmelo Finocchiaro: «Chiediamo agli azionisti di Equitalia (Inps e Agenzia delle Entrate) di fare chiarezza accertando tutto sui rapporti di lavoro in essere fra ditte appaltatrici e lavoratori a garanzia delle giuste applicazioni legislative e chiediamo di verificare, se la loro partecipata, abbia fatto i corsi di formazione previsti dalla legge quale precondizione necessaria per potere conferire con decreto dirigenziale l’incarico di notificatore.».
Diventa necessario mettere ordine e fare chiarezza su questa questione per garantire i lavoratori e dare certezza delle corrette procedure seguite verso i contribuenti.
18 Febbraio 2011
federcontribuenti.it/
Ufficio Stampa
Roberta Lemma
391320320
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