«Il governo metta fine alle inaccettabili vessazioni che Equitalia continua a perpetrare nei confronti dei cittadini». A chiederlo in una nota è il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Finanze. Lanutti in merito all'operato di Equitalia ha presentato più di un’interrogazione parlamentare. «Il fenomeno delle case ipotecate spesso per pochi spiccioli – aggiunge l’esponente IdV – ha assunto proporzioni inquietanti: si parla di oltre 600mila ipoteche iscritte dal 2007 a oggi, ma c’è chi, come Federcontribuenti, ritiene che esse sarebbero già oltre un milione e mezzo. Nonostante la Cassazione abbia dichiarato illegittima l'ipoteca della casa per meno di 8 mila euro, centinaia di persone si sono trovate l'ipoteca per debiti inferiori ai mille euro, magari per vecchie multe, e la spiegazione di tale accanimento è semplice: su ogni debito contestato, alla società spetta il cosiddetto aggio, ovvero un interesse del 9 per cento. Perciò più cartelle spediscono, più notifiche mandano, più avvisi recapitano e più incassi fanno.
Questa ingiustizia da parte di una società pubblica deve finire, la procedura di riscossione dei tributi deve avvenire nell'assoluta trasparenza e nel rispetto dei tetti relativi. Perciò - conclude Lannutti - il governo faccia finalmente qualcosa e si attivi per salvare gli italiani da Equitalia», conclude l'esponente Idv.
18/02/2011
agenziami.it/Equitalia Governo intervenga
Parole parole parole.... Questo è un'argomento sul quale il governo potrebbe finalmente cadere ma l'opposizione non muove un dito, perchè troppo interessata alle cene di Arcore piuttosto che alle tasche di noi poveracci!!!!!.
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