lunedì 14 febbraio 2011

Berlusconi: "Donne in piazza faziose, calpestata la dignità delle mie ospiti"

Il premier interviene alla trasmissione Mattino 5:  "Mobilitazione per sostenere un teorema giudiziario". Pd: "La vera vergogna è il premier"

ROMA - Per il presidente del Consiglio le grandi manifestazioni di piazza che ieri hanno coinvolto oltre un milione di persone in Italia e all'estero sono una "mobilitazione faziosa" per "sostenere un teorema giudiziario" contro di lui, "una vergogna".

"Ho sempre valorizzato le donne". ''E' stata la procura di Milano a calpestare la dignità delle mie ospiti e a calpestare la verità. Quella è una vergogna''. Silvio Berlusconi spiega di avere avuto sempre ''grande attenzione nei confronti delle donne. Io - dice il premier - ho sempre valorizzato le donne che hanno una marcia in più. Sono più intelligenti e più preparate degli uomini che hanno sempre bisogno di tanti ghirigori''.

"Manifestazione frutto di comunicazione faziosa". Berlusconi si sofferma sulle manifestazioni di piazza di ieri: ''Pretesti per sostenere il teorema giudiziario che non ha alcuna attinenza con la realtà. Una vergogna''. Poi rimarca come le iniziative delle donne scese in piazza siano frutto ''di una comunicazione faziosa contro la mia persona". "La sinistra cavalca qualsiasi pretesto perché non riesce a vincere nelle urne'', conclude il capo del governo.

Pd: "La vera vergogna è il premier". "Dalle televisioni di sua proprietà - commenta la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro - oggi il presidente del Consiglio è tornato a proferire il suo verbo. Ovviamente senza contradditorio il premier ha fornito i suoi giudizi, sempre 'oggettivi', sulla politica e sulle manifestazioni di ieri. Su questo mi dispiace contraddirlo ma la vergogna è lui. Lui, che ha tanto a cuore il consenso popolare, deve portare rispetto alle centinaia di migliaia di  persone, donne, tante, ma anche molti uomini che ieri hanno riempito le piazze italiane per difendere la loro dignità e quella del Paese". E ancora: "Lo stesso rispetto dovrebbero portare le donne del Pdl, compresa la ministra Gelmini, che con tanto disprezzo hanno guardato alla manifestazione di ieri".

Casini. "Imparerei a rispettare gli altri, piuttosto che insolentirli sempre", dice il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, dopo le critiche di "faziosità" rivolte da Berlusconi, alle proteste nazionali "Se non ora quando?".

Idv: "Riscossa civile". "Le donne che, ieri, sono scese in piazza hanno scritto una pagina straordinaria di resistenza ed opposizione alla deriva etica e politica di questo governo" afferma Massimo Donadi, presidente dei deputati di Italia dei valori.
14 febbraio 2011

repubblica.it/berlusconi_donne

Nessun commento:

Posta un commento