per un canone di 17mila 300 euro all'anno. C'è anche Daniele Cordero di Montezemolo, fratello di Luca
Il Pio Albergo Trivulzio |
L'elenco degli inquilini diffuso dal Trivulzio (.pdf)
Il cuore della Affittopoli della Baggina, 19 anni dopo l'inizio dell'inchiesta Mani pulite, resta Brera, un tempo cuore della Milano da bere socialista e ancora oggi quartiere più amato dai potenti e famosi a equo canone.
Il fratello di Luca Cordero di Montezemolo, lo stilista Daniele che si definisce "imprenditore del costume", per 43 metri quadrati di studio paga 758 euro al mese più spese in piazza Mirabello 1. Nella stessa casa abitano la giornalista di Mediaset Claudia Peroni, che spende 1.267 euro al mese per 136 metri quadrati di appartamento, e Daniela Volpi, presidente dell'Ordine degli architetti, che per 282 metri paga 2.626 euro mensili.
Nella casa a fianco, sempre del Pat, vivono il politologo Giorgio Galli (910 euro al mese per 127 metri quadrati) e Luana Maniezzo, compagna di Aldo Brancher, l'onorevole del Pdl costretto alle dimissioni da ministro per l'Attuazione del programma dopo essere stato condannato in primo grado per appropriazione indebita e ricettazione, nell'ambito dell'inchiesta Antonveneta. In piazza del Carmine 1, dall'altra parte di Brera, vivono il direttore generale del Milan Ariedo Braida (1.441 euro al mese per 84 metri quadrati) e Pier Filippo Giuggioli, figlio del presidente dell'Ordine degli avvocati (870 euro per 74 metri). Fra gli amanti della Brera low cost ci sono anche funzionari della questura, e altrove ma sempre in centro abitano magistrati.
Si incontrano personaggi già noti alle cronache, come Fabio Ghioni, l'ex capo del Tiger Team di Telecom divenuto celebre per il processo sui dossier illeciti della security di Giuliano Tavaroli: ha patteggiato tre anni e quattro mesi per le incursioni nel server del Corriere della Sera. Dallo scorso anno spende 583 euro al mese per 69 metri in via Angera. Fra gli affittuari della Baggina ci sono volti dello spettacolo, dall'attrice Gaia Bermani Amaral (72 metri per 631 euro in via Bramante 25) a Carla Fracci, la più famosa ballerina italiana, che da 16 anni abita in via Spiga 5. L'affitto per la sua casa di 187 metri quadrati è di 3.799 euro al mese, sempre spese escluse.
In via della Spiga hanno uno spazio di 174 metri, per un canone di 42mila 702 euro l'anno, anche Graziano Basso e Maurizia Serra, titolari della Immobiliare della Spiga, agenzia specializzata in immobili di pregio. Nello stesso palazzo ha in affitto tre spazi la griffe di moda Gilli Srl di Giulia Maria Ligresti, figlia del costruttore Salvatore, che paga 20.416 euro per due negozi e un ufficio: 263 metri quadrati complessivi. Altro affittuario seriale è la società Hmp Srl, che occupa cinque spazi in corso di Porta Romana 91: 526 metri quadrati per 13.770 euro al mese, più spese. La società è schermata da una fiduciaria che ne detiene il 98 per cento del capitale. Ma una società con lo stesso nome risulta consolidata nel bilancio 2009 del gruppo Prada. I coniugi Patrizio Bertelli e Miuccia Prada abitano nel palazzo di fianco, al 93, interamente di loro proprietà. E ci sono i politici o i loro parenti.
Martino Pillitteri, nipote dell'ex sindaco socialista, dallo scorso anno abita in via Lomellina 25, dove spende 534 euro per 59 metri. Poi c'è il pacchetto di mischia dei politici Pdl o comunque di centrodestra: dal presidente del consiglio comunale a Peschiera Borromeo, Luciano Buonocore (477 euro al mese, 128 metri quadri in via Moscova 25), al consigliere comunale di Milano Guido Manca (417 euro mensili, 58,7 metri in via Santa Marta 15), fino al suo vicino di casa Piero Testoni, nipote di Francesco Cossiga (403 euro al mese, 79,6 metri). E c'è l'ex tesoriere di Forza Italia Domenico Lo Jucco (850 euro mensili, 119 metri quadri in corso di Porta Romana 116/A). Presente anche chi anche al Trivulzio ci lavora. La dottoressa Cinzia Negri Chinaglia abita in 135 metri in via Curtatone 14 per 1.105 euro, e alla Baggina è dirigente del nucleo Alzheimer. Ha casa in via Gaudenzio Ferrari il manager della sanità Gilberto Bragonzi: 82 metri per 4.500 euro l'anno.
Aspettando di conoscere l'elenco delle vendite del Trivulzio, sono due le cessioni note. Anzitutto, l'acquisto per 540mila euro di un appartamento da parte di Domenico Zambetti, assessore regionale alla Casa, che assicura di non avere avuto alcun favore. L'altro acquisto noto lo ha fatto il direttore generale dell'ospedale San Carlo, Antonio Mobilia, che ha comprato per 518mila euro un appartamento in largo Rio De Janeiro.
19 febbraio 2011
milano.repubblica.it/news/
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