Nadia Macrì |
Oggi un'altra ragazza che ha frequentato il premier Silvio Berlusconi durante i festini ad Arcore, Nadia Macrì, si è presentata in procura a Milano nell'ambito dell'inchiesta Rubygate. È arrivata intorno alle 11,40, e c'è stata per cinque ore.
La ragazza, che ha dichiarato di essersi prostituita occasionalmente con il presidente del Consiglio è stata ospite ieri sera di Annozero. In un'intervista rilasciata a Sandro Ruotolo ha raccontato dei suoi contatti con il premier, mostrandone persino il numero di cellulare, e in particolare ha ricordato di una serata trascorsa a Villa San Martino, in compagnia di molte altre ragazze tra cui anche la minorenne Ruby.
Più di tutto ha colpito il racconto di ciò che è avvenuto il 24 aprile nella residenza milanese. Dalla narrazione emerge un quadro piuttosto squallido: 7-8 ragazze nude in una vasca a idromassaggio aspettano il premier. Lui completamente nudo e "già pronto", così come ricorda la ragazza, prima le raggiunge per trastullarsi un po' e poi le invita a seguirlo per consumare.
In una stanza per i massaggi, con un solo lettino per mobilio, le ragazze a turno entrano convocate dallo stesso Berlusconi, che a intervalli di 5 minuti le chiama con un "Avanti la prossima" per consumare un breve rapporto sessuale.
La credibilità della ragazza è piuttosto bassa. Toccherà ai magistrati verificare la veridicità dei suoi racconti.
I pm secretano i verbali della Macrì
E infatti gli inquirenti e gli investigatori milanesi che indagano sul caso Ruby stanno effettuando verifiche sui tabulati e sulle celle telefoniche per accertare l'attendibilità delle rivelazioni fatte ieri nel corso della trasmissione Annozero dalla escort Nadia Macrì. Da quanto si apprende, in particolare si sta accertando tramite le celle telefoniche se Nadia Macrì, come ha raccontato ieri nella trasmissione televisiva, sia stata o meno nella villa di Arcore nella notte tra il 24 e il 25 aprile scorsi, sera in cui dagli accertamenti è risultata esserci anche Ruby.
Poi, in tarda serata, arriva la notizia: i verbali degli interrogatori della Macrì sono stati secretati. Sarà emerso qualcos'altro? Secondo quanto trapelato la Macrì avrebbe detto ai pm di aver visto Berlusconi consegnare dei soldi a Ruby dopo una festa ad Arcore.
Berlusconi: "L'hanno pagata"
Debole la difesa del premier: "Non c'è dubbio, è stata pagata". Ai ministri ha detto: "Perché una ragazza con un figlio dovrebbe dichiararsi pubblicamente escort se non ne ha un tornaconto?".
E infatti gli inquirenti e gli investigatori milanesi che indagano sul caso Ruby stanno effettuando verifiche sui tabulati e sulle celle telefoniche per accertare l'attendibilità delle rivelazioni fatte ieri nel corso della trasmissione Annozero dalla escort Nadia Macrì. Da quanto si apprende, in particolare si sta accertando tramite le celle telefoniche se Nadia Macrì, come ha raccontato ieri nella trasmissione televisiva, sia stata o meno nella villa di Arcore nella notte tra il 24 e il 25 aprile scorsi, sera in cui dagli accertamenti è risultata esserci anche Ruby.
Poi, in tarda serata, arriva la notizia: i verbali degli interrogatori della Macrì sono stati secretati. Sarà emerso qualcos'altro? Secondo quanto trapelato la Macrì avrebbe detto ai pm di aver visto Berlusconi consegnare dei soldi a Ruby dopo una festa ad Arcore.
Berlusconi: "L'hanno pagata"
Debole la difesa del premier: "Non c'è dubbio, è stata pagata". Ai ministri ha detto: "Perché una ragazza con un figlio dovrebbe dichiararsi pubblicamente escort se non ne ha un tornaconto?".
Il cellulare del premier
La ragazza, comunque, ha mostrato un quaderno di appunti in cui aveva segnato anche il numero di cellulare del presidente del Consiglio (che le telecamere hanno ripreso cancellando gli ultimi tre numeri), oltre a diversi regali ricevuti dal premier. Ha poi dichiarato di aver incontrato Ruby ad Arcore e di aver partecipato anche insieme a lei al bunga bunga: la festa nella discoteca privata di Berlusconi, sala per gli spettacolini con tanto di palo per la lap dance. Tra i particolari che hanno colpito di più c'è anche la descrizione di uno di questi show, in cui le ragazze nude improvvisavano di fronte a tre anziani seduti sul divanetto, Berlusconi, Mora e Fede. Ruby al tempo minorenne, secondo la Macrì, era presente e con il seno nudo, e solo un paio di slip indosso, si offriva ubriaca agli uomini.
Il cellulare di Berlusconi
Intanto questa mattina, a proposito dell'intervista della Macrì ad Annozero, è scoppiata un'altra polemica. Il Giornale in un articolo ha accusato il conduttore, Michele Santoro, di aver violato la riservatezza del premier mostrando alle telecamere il suo numero di telefono. Immediata è scattato anche il Garante della privacy che attraverso una nota ha ricordato ai mezzi di informazione di oscurare con urgenza tutti i numeri di telefono delle persone coinvolte nell'inchiesta bunga bunga.
E scrive: "l'attività istruttoria e di verifica del Garante, volta a individuare eventuali altri siti o altri casi di diffusione da parte dei media dei numeri di quelle utenze telefoniche, è tuttora in corso".
La ragazza, comunque, ha mostrato un quaderno di appunti in cui aveva segnato anche il numero di cellulare del presidente del Consiglio (che le telecamere hanno ripreso cancellando gli ultimi tre numeri), oltre a diversi regali ricevuti dal premier. Ha poi dichiarato di aver incontrato Ruby ad Arcore e di aver partecipato anche insieme a lei al bunga bunga: la festa nella discoteca privata di Berlusconi, sala per gli spettacolini con tanto di palo per la lap dance. Tra i particolari che hanno colpito di più c'è anche la descrizione di uno di questi show, in cui le ragazze nude improvvisavano di fronte a tre anziani seduti sul divanetto, Berlusconi, Mora e Fede. Ruby al tempo minorenne, secondo la Macrì, era presente e con il seno nudo, e solo un paio di slip indosso, si offriva ubriaca agli uomini.
Il cellulare di Berlusconi
Intanto questa mattina, a proposito dell'intervista della Macrì ad Annozero, è scoppiata un'altra polemica. Il Giornale in un articolo ha accusato il conduttore, Michele Santoro, di aver violato la riservatezza del premier mostrando alle telecamere il suo numero di telefono. Immediata è scattato anche il Garante della privacy che attraverso una nota ha ricordato ai mezzi di informazione di oscurare con urgenza tutti i numeri di telefono delle persone coinvolte nell'inchiesta bunga bunga.
E scrive: "l'attività istruttoria e di verifica del Garante, volta a individuare eventuali altri siti o altri casi di diffusione da parte dei media dei numeri di quelle utenze telefoniche, è tuttora in corso".
Santoro ribatte"
Se è quello il numero del cellulare di Berlusconi, non l'abbiamo dato noi. E' Berlusconi che l'ha dato a Nadia Macrì. E la Macrì l'ha fatto vedere a Sandro Ruotolo che prudentemente ha cercato di coprire almeno delle cifre. Se fosse quello, perché io non so se è vero quello che racconta la Macrì, credo che l'avrà già cambiato da un po'". Così Michele Santoro replica -parlando all'ADNKRONOS- all'accusa, rivoltagli dal 'Giornale. Tra l'altro il numero mostrato in video, pur coprendo le ultime 3 cifre, è lo stesso che compare integralmente nelle 389 pagine di verbale consegnate alla Giunta per le autorizzazione della Camera dalla Procura di Milano e pubblicate da molti giornali su carta e online.
Se è quello il numero del cellulare di Berlusconi, non l'abbiamo dato noi. E' Berlusconi che l'ha dato a Nadia Macrì. E la Macrì l'ha fatto vedere a Sandro Ruotolo che prudentemente ha cercato di coprire almeno delle cifre. Se fosse quello, perché io non so se è vero quello che racconta la Macrì, credo che l'avrà già cambiato da un po'". Così Michele Santoro replica -parlando all'ADNKRONOS- all'accusa, rivoltagli dal 'Giornale. Tra l'altro il numero mostrato in video, pur coprendo le ultime 3 cifre, è lo stesso che compare integralmente nelle 389 pagine di verbale consegnate alla Giunta per le autorizzazione della Camera dalla Procura di Milano e pubblicate da molti giornali su carta e online.
Ultimo aggiornamento: 21/01/11
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