giovedì 27 gennaio 2011

Altre 227 pagine dei pm alla Camera. La rabbia della Minetti su Berlusconi

IN CASA DI RUBY APPUNTI CON le CIFRE RICEVUTE DAL PREMIER. E spuntano 12 kg di droga...

Nuove carte dai pm per la richiesta di «perquisizioni nei confronti di Spinelli». Ghedini: solo gossip e battute

MILANO - Non sono proprio di elogio i commenti su Berlusconi che Nicole Minetti ha dedicato a Silvio Berlusconi in alcune telefonate intercettate nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato il premier per concussione e sfruttamento della prostituzione e della prostituzione minorile. Il premier è stato definito un «vecchio», un «pezzo di m...», uno che «mi ha rovinato la vita». I commenti fanno parte dei nuovi atti - un plico di 227 pagine - che la Procura ha inviato alla Giunta per le autorizzazioni della Camera. I pm hanno fatto anche recapitare un invito a comparire alla stessa consigliera regionale lombarda, che deve rispondere di induzione e favoreggiamento della prostituzione e prostituzione minorile, e che tramite il suo avvocato ha fatto sapere di essere intenzionata a presentarsi davanti ai magistrati. «Non ho nulla da dire su questo. È tutto scandaloso» è stato invece il solo commento rilasciato nel pomeriggio da Silvio Berlusconi sull'argomento. E il suo avvocato, Niccolò Ghedini, ha aggiunto: «Da quello che mi dicono, perché io non ho ancora potuto vedere le carte, si tratta solo di gossip, di telefonate tra ragazze».

LA MINETTI E FEDE - Nicole Minetti è indagata insieme a Emilio Fede, Lele Mora e almeno altre 3 persone. Dagli atti di indagine, inoltre, è emerso che Minetti è intestataria di quattro appartamenti della Dimora Olgettina, dove vivono alcune delle giovani soubrette. Minetti, insieme a Giuseppe Spinelli, il fiduciario di Berlusconi, avrebbe provveduto alle spese delle ragazze e all'organizzazione delle feste. Nella documentazione c'è anche una dichiarazione di Luigi Sorrentino, il brigadiere dei carabinieri che fa anche da autista a Emilio Fede, che interrogato dai magistrati ha spiegato che erano gli stessi uomini della scorta a riaccompagnare a casa le ragazze che partecipavano alle feste di Arcore. L'uomo ha anche rivelato che le sera di San Valentino dello scorso anno, tutte le ragazze «indossano un babydoll rosso».

«E' SOLO UN VECCHIO» - Dalle intercettazioni emergono anche episodi di risentimento della Minetti nei confronti del Cavaliere. «E' un pezzo di m..» ha detto in una delle intercettazioni secondo quanto riferisce chi ha letto gli ultimi documenti inviati alla Camera. In quella conversazione l'ex igienista era apparsa molto arrabbiata con il premier. «Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati» avrebbe ancora detto, intercettata. In particolare il colloquio della Minetti avviene con Clotilde Strada: «Non me ne fotte un c... se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di m... pur di salvare il suo culo flaccido». Altre intercettazioni segnalano lo sconforto di altre ragazze finite nell'affare Ruby: «Mi ha rovinato la vita. È un vecchio...» si leggerebbe nelle carte. Tra le altre ci sono anche le lamentele di Barbara Faggioli che direbbe: «So che mi stanno ascoltando ma queste cose le dico lo stesso...». Poi un colloquio in cui la Minetti dice alla Faggioli: «Io do le dimissioni. Sta roba è una roba che ti rovina la vita, ti rovina i rapporti, ti logora. Devi avere un pelo sullo stomaco. Ma a me cioè non me ne frega niente. Io voglio sposarmi, fidanzarmi, avere dei bambini, una casa». E ancora: «Cioè litigare tutti i giorni con tutti, metterla nel culo a quello che ha fiducia a te. La politica è un casino. Cade lui cadiamo noi». Nella stessa conversazione, la Minetti direbbe: «A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perché dice "bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato"» e si lamenterebbe della raccolta delle firme che sarebbe cominciata contro di lei per «scacciarla via» presumibilmente dalla Regione Lombardia. In una telefonata con Maristelle, la Minetti ne avrebbe anche per Ruby: «Stasera saremo poche. Lui ha detto che è successo un casino perché 'sta stronza di Ruby ha detto delle cose e ci sta sputtanando». Della marocchina parla anche con la Faggioli: «Quando si cagherà adosso per Ruby chiamerà e si ricorderà di noi. Adesso fa finta di non ricevere chiamate». Poi di nuovo gelosie con Maristelle: «Amò, ma è serio che alla Fico ha regalato la casa? Amò, se è vero ti giuro che scateno l'inferno!».

GLI APPUNTI DI RUBY E LE CIFRE - Quanto invece a Ruby, nella perquisizione eseguita lo scorso 17 gennaio a Genova nella casa che Ruby condivide con il fidanzato, gli investigatori hanno trovato appunti manoscritti con l'indicazione di cifre considerevoli che avrebbe ricevuto da premier e di altre che avrebbe dovuto ricevere. Su tali appunti sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti. In essi sono riportate le somme che si aggirano attorno ad alcune centinaia di migliaia di euro che le sarebbero state versate - questo il sospetto dell'accusa - da Berlusconi o per conto di Berlusconi. E poi ancora quasi cinque milioni di euro - cifra che collima con quanto ha detto la giovane in una conversazione intercettata - che avrebbe dovuto ricevere tra qualche mese dal premier. In particolare in un appunto la giovane marocchina scrive di dover ricevere «4 milioni e mezzo da B. entro due mesi».

SEQUESTRATI GIOIELLI E OROLOGI - All'interno del dossier c'è anche un lungo elenco di oggetti di valore e contanti sequestrati durante le perquisizioni. Il 14 gennaio a Concetta De Vivo vengono sequestrati «un orologio Longines, orologio Rolex, anello Oro Rosa». A Eleonora De Vivo invece nel computer vengono trovate «3 foto con Berlusconi in mezzo a lei e alla sorella Concetta oltre a gioielli vari». Espinosa Aris Leida conosce invece i numeri telefonici di «Silvio 335xxx papa 320xxx papi casa 02xxxx». Il 14 gennaio avviene un sequestro anche a casa di Barbara Faggioli. Lo stesso giorno a casa di Barbara Guerra vengono trovate «con banconote per complessivi 18 mila euro che dichiarava essere pagamento per le serate». Tra le case visitate anche quella di Alessandra Sorcinelli, showgirl che ha ammesso di aver partecipato a qualche festa ad Arcore. Vengono sequestrati: «Materiale telematico, orologi e collane. Un bonifico di 10 mila euro in data 9/12/2010 da Berlusconi al suo conto Banco di Sardegna». È stato eseguito un sequestro anche a casa della modella Elisa Toti e poi a casa di Ioana Visan, sequestrati: «Gioielli vari, buste con 5000 euro e altre buste con euro 5000».

I 12 CHILI DI DROGA - C'è poi un capitolo stupefacenti che si inserisce nella vicenda. Nell'abitazione di Maria Esther Garcia Polanco, sempre in via Olgettina, sono stati sequestrati due chili e 800 grammi di droga. Secondo gli inquirenti, gli stupefacenti sarebbero del convivente della giovane, Ramirez Della Rosa, che è stato trovato alla guida di una Mini-Cooper di proprietà di Nicole Minetti. Anche questo particolare emerge dai nuovi atti trasmessi dalla Procura di Milano alla Camera. Sempre secondo quanto si legge nella nuova documentazione, Ramirez Della Rosa avrebbe usato l'auto della Minetti mentre quest'ultima si trovava in vacanza alle Seychelles. Ma sarebbe stato proprio Ramirez, al quale in un altro appartamento a via Portaluppi hanno trovato altri 10 chili di droga, a suggerire «a Nicole», di fare «una denuncia della macchina», presumibilmente di furto. 26 gennaio 2011

corriere.it/cronache

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