Lo riferisce il sito Corriere.it.
Il servizio di Sigfrido Ranucci andato in onda domenica 30 ottobre ha svelato che solo una parte dei fondi destinati allo Stato finisce ai terremotati e al commissariato per la ricostruzione.
"Le entrate dai giochi sono 500 milioni l’anno - ha riassunto Ranucci - le uscite, circa la metà. Un gioco di parole e il risultato per L’Aquila, a distanza di due anni e mezzo dal sisma, è questo. E non dipende solo dalla carenza di fondi".
Secondo lo staff di Milena Gabanelli, conduttrice della trasmissione, il business dei giochi vede protagonista la Glaming, società al 70 per cento partecipata dalla Mondadori della figlia del presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi.
L'inchiesta dà conto dei benefici contabili trasferiti dalla Glaming alla Mondadori, in "difficoltà finanziaria".
Un comunicato dell'azienda definisce "di particolare gravità per una società quotata le affermazioni tese a rappresentare una situazione finanziaria critica, anche a seguito di un presunto risarcimento di 564 milioni di euro alla Cir. Le falsità, evidentemente volute atteso che sarebbero bastate alcune elementari verifiche per evitarle".
La Gabanelli ha risposto alle contestazioni della Mondadori con una nota e con un video pubblicato su Corriere.it: "La questione più importante è un'altra: è opportuno che, in un momento come questo, in un paese con la più alta evasione, il presidente del Consiglio implementi il gioco d'azzardo, con il quale tanta gente si rovina? E che abbia anche un interesse diretto? Questa è la domanda alla quale occorre rispondere".
01 Novembre 2011
abruzzoweb.it/
Mondadori querela report: la risposta di Milena Gabanelli - 31 10 11
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