Pdl: «Il sì in tempi rapidi»
Il senatore Valentino: «Non avremo esitazione». Il Pd: «Follia».
È scontro al Senato sulla prescrizione breve. All'esame della commissione Giustizia, il disegno di legge dovrebbe andare presto in Aula per l'approvazione definitiva. Almeno questa è l'intenzione della maggioranza e del governo, nonostante la crisi che si è aperta dopo la bocciatura del rendiconto dello Stato alla Camera e i richiami del Presidente della Repubblica al premier. «La maggioranza non avrà certamente esitazioni nel far divenire, come suo dovere, celermente legge la prescrizione breve» annuncia il relatore del provvedimento, il senatore Giuseppe Valentino, rivolgendo indirettamente un monito ai senatori del centrodestra a serrare le file e andare avanti.
LE OPPOSIZIONI COMPATTE: OSTRUZIONISMO. Immediata la reazione delle opposizioni che in coro accusano la maggioranza di voler «forzare» la situazione per poter «salvare Berlusconi» nel processo Mills, che dovrebbe arrivare alla sentenza di primo grado entro l'anno ma che, con la prescrizione breve, verrebbe neutralizzato. La protesta sfocia in un ostruzionismo ad oltranza nella commissione Giustizia:150 gli emendamenti presentati da Pd e Idv al ddl che accorcia i tempi della prescrizione per gli incensurati. «Non è il momento, di fronte a un'assoluta inadeguatezza e debolezza del Governo su documenti economico-finanziari, di infilare tra le pieghe un provvedimento che è inaccettabile proporre anche soltanto sotto il profilo della decenza» tuona Anna Finocchiaro che definisce «pura follia» andare avanti, «in un momento come questo» su un ddl «avversato dall' opinione pubblica, dagli specialisti e dal Csm».
BELISARIO: DELIRI FINALI. Le fa eco il capogruppo dell' Idv Felice Belisario: «Mentre il governo è in sala rianimazione l'unica priorità della maggioranza è garantire l'impunità a Berlusconi, ormai siamo ai deliri finali». Il braccio di ferro nella commissione presieduta da Filippo Berselli ha impedito la votazione degli emendamenti. «Alla protervia della maggioranza e del governo, le opposizioni hanno risposto con interventi serrati sul merito, impedendo che si votasse anche un solo emendamento» spiega in serata, con aria soddisfatta, la senatrice Silvia Della Monica, che ha guidato la pattuglia del Pd in commissione. Il presidente Berselli ha reagito annunciando la possibilità di portare in Aula il ddl anche se non sarà possibile votare il mandato al relatore, confermando così la volontà della maggioranza di andare avanti. Obiettivo, approvazione in aula «entro il mese».
«Hanno tempi stretti per salvarlo» commenta Belisario riferendosi al Cavaliere. Intanto il governo segue con attenzione lo scontro al Senato sulla prescrizione breve. Nel pomeriggio arriva il Guardasigilli per confortare la maggioranza anche se sull' ostruzionismo delle opposizioni non fa una piega: «E' nel loro legittimo potere parlamentare».
12 Ottobre 2011
lettera43.it/prescrizione-breve-pdl-il-si-in-tempi-rapidi
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