domenica 23 ottobre 2011

Le barzellette di Silvio non rassicurano l'Ue - Merkel-Sarkò: «Risposte entro mercoledì»

Berlusconi, come al solito, aveva provato a farla franca con la sue battute:

''Ma che domande fate: Io non sono mai stati bocciato nella vita''. Così, sorridendo, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde ad una domanda dei cronisti che gli chiedono se l'Italia supererà oggi l'esame del Consiglio Europeo di Bruxelles.

Ma dall'Unione arriva l'ultimatum: «Abbiamo chiesto all'Italia rassicurazioni» sul fatto che «le coraggiose misure intraprese vengano attuate tempestivamente». Così si è espresso il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy nella conferenza stampa finale del vertice Ue, rispondendo ad una domanda sull'incontro avuto questa mattina con il premier Berlusconi.

Dare rassicurazioni ai mercati e agli stati membri «entro mercoledi»: questo il lavoro che «faremo insieme all'Italia», ha poi aggiunto van Rompuy.

E se non fossero abbastanza chiare le sue parole, ci ha pensato Nicholas Sarkozy a inchiodare Berlusconi ai suoi doveri di premier. «Abbiamo incontrato Papandreu e Berlusconi e abbiamo ricordato loro le responsabilità che hanno tutti i paesi in questo periodo di crisi», ha detto il presidente francese nel corso della conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine della riunione del Consiglio europeo.
23 ottobre 2011

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