venerdì 2 settembre 2011

LEGA - Benvenuti al Nord. Ministeri di Monza ancora vuoti: l'ira dei commercianti veneti.

Avrebbero dovuto essere operativi il primo settembre i ministeri distaccati di Monza, annunciati con gran clamore dal leader della Lega Nord Umberto Bossi. Ma i 50 commercianti padovani che sono arrivati in pullman per chiedere udienza nei nuovi dicasteri si sono trovati di fronte solo quattro scrivanie spoglie e scaffali vuoti.

Il portavoce di Roberto Calderoli, Fabrizio Carcano, e il capo di gabinetto Maurizio Bosatra, si sono giustificati così: «Non abbiamo mai detto che gli uffici sarebbero stati aperti il primo settembre, ma nei primi giorni di settembre. Abbiamo saputo dell'arrivo di questa delegazione dalla polizia, loro non ci hanno avvertiti, e siamo venuti qui ad accoglierli».

ZILIO: «BASTA PROMESSE NON MANTENUTE».
Furente il presidente dell'Associazione commercianti (Ascom) di Padova Fernando Zilio: «Mi aspettavo personale competente nelle nuove sedi dei ministeri e invece c'erano due emissari del ministero che  ci hanno ascoltato ma non potevano fare molto. Poi mi ha chiamato Roberto Calderoli al cellulare. Gliel'ho detto: anche voi della Lega vi siete accomodati a Palazzo, siete lontani dalla gente. Lui mi ha assicurato che non si toccherà l'Iva e che verranno annunciate misure contro i grandi evasori. Vedremo. Di promesse non mantenute, ormai, siamo stanchi. Chiudiamo le aziende e le chiavi gliele portiamo qui, a villa Reale».

Quando saranno operativi in nuovi ministeri non è chiaro. Probabilmente, non oltre il 12 settembre. Perché in quella data, nella settecentesca villa Reale, sono attesi il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per l'inaugurazione della mostra sulla regina Maria Antonietta.
Giovedì, 01 Settembre 2011

lettera43.it/non-aprono-i-ministeri-di-monza-l-ira-dei-commercianti

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