Fukushima, è allarme plutonio

Lunedì 06 Giugno 2011
Raddoppiano i livelli di radioattività intorno alla centrale nucleare di Fufushima, in Giappone. E per la prima volta da quando, nel marzo scorso, è scoppiata l'emergenza vengono rilevate anche tracce di plutonio.

Secondo il rapporto che l'Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare sottoporrà alla riunione ministeriale di Vienna del 24 giugno organizzata dall'Agenzia atomica dell'Onu, continua ad aumentare la quantità di materiali radioattivi presenti nell'aria intorno all'impianto. Ad aprile, quando l'emergenza aveva raggiunto il livello sette della scala internazionale Ines, la stima era di stima di 370 mila terabequerel, unità di misura utilizzata per misurare la radioattività. Adesso sono stati rilevati nell'aria 770 mila terabecquerel, causati principalmente da una fusione dei reattori 1 e 2 più rapida rispetto alle previsioni dei tecnici della Tepco.

Ed è allarme per le tracce di plutonio nei campioni prelevati da un team di ricercatori dell'Università di Hokkaido prima del 22 aprile nella città di Okuma, a circa 1,7 km dal cancello principale della centrale. Se in altri casi le tracce di plutonio erano dovute, per quando si diceva, a esperimenti nucleari come quelli eseguiti in Corea del Nord, adesso la causa sembra essere la fusione del carburante del reattore 3, una miscela composta da uranio e plutonio.

La tensione tra gli abitanti è alta e il segno dell'emergenza è la decisione di evacuare l'area nel raggio tra 20 e 30 km dall'impianto, dove secondo le ultime stime si potrebbero avere 21,7 millisievert d'esposizione annua, oltre il limite di 20 stabilito dal governo nipponico. E le città di Date e Soma, a nord di Fukushima, intendono offrire assistenza a chi deciderà di andarsene. Ma molti, nonostante la paura, non vogliono lasciare la loro casa.

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