martedì 24 maggio 2011

Strage di Viareggio: più vicina la verità. Nuove foto accusano la manutenzione

Il quotidiano "L'Unità" pubblica immagini inedite sui resti del treno


“L’Unità” pubblica nuove foto sui resti del treno che la notte del 29 giugno 2009 deragliò nei pressi di Viareggio provocando l’esplosione del carico, 14 cisterne di Gpl, e la morte di 32 persone. La Procura di Lucca indaga sul presunto mancato controllo del convoglio da parte di “Trenitalia Divisione Cargo”. Il prodotto era destinato all’”Aversana Petroli” della famiglia di Nicola Cosentino.

Al centro dell’inchiesta la cosiddetta “procedura di cabotaggio”, l’esame che per legge deve essere effettuato su ogni convoglio costruito all’estero, eccetto che in Francia e in Germania, e che circola sulla rete ferroviaria nazionale. Il carro cisterna che causò il deragliamento era stato costruito in Polonia. “Trenitalia Divisione Cargo” chiese il controllo al “Ce.s.i.fer”, l’ente deputato alla sicurezza.La relazione dell'ufficiale giudiziario riporta che, per richiesta dell’azienda, fu svolta soltanto sulla cisterna, tenendo fuori dai controlli la struttura inferiore con i carrelli, i freni e gli organi di aggancio.

Infatti a causare l’incidente del treno Trecate-Gricignano fu proprio un carrello, che cedendo schizzò via lontano dal convoglio. Quando fu ritrovato appariva pieno di ruggine e con poca vernice, nonostante non avesse impattato con il fuoco scaturito dall’esplosione del gas. Secondo la società “Gatx”, proprietaria dei carri, la revisione era stata compiuta otto mesi prima, ma la Procura ci vuole vedere chiaro, data la scarsa qualità dell’oggetto. Al centro delle indagini anche il modo con cui la cisterna fu bucata. A causare il foro sarebbe stato un picchetto di ferro, ritenuto pericoloso e oggi escluso dalle tratte ad alta velocità.

Il gas propano che viaggiava sulle cisterne era diretto all’azienda “Aversana Petroli”, di proprietà della famiglia di Nicola Cosentino, responsabile del Pdl Campania. Secondo quanto afferma il quotidiano, il contratto stipulato tra “Fs Logistica”, società incaricata del trasporto, e l’azienda casertana, sarebbe stato sfavorevole alla prima. Il rapporto tra i costi annuali dei viaggi e l’importo devoluto dall’”Aversana Petroli” sarebbe inferiore di quasi tredicimila euro.24.5.2011

tgcom.mediaset.it/strage-di-viareggio-piu-vicina-la-verità

FOTOGALLERY- L'UNITA'

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