PALERMO, 23 MAGGIO 2011 - Oggi si celebra il diciannovesimo anniversario della strage di Capaci. Sono sbarcati stamani a Palermo migliaia di ragazzi da Civitavecchia e Napoli e da tutta Europa per dire no alla mafia nel giorno della commemorazione.
“Caro Giovanni le tue idee camminano sulle nostre gambe”: questo il messaggio dei ragazzi della legalità giunti a Palermo per portare i valori dell'impegno civile e della lotta alla mafia.
Ad accogliere gli studenti che hanno viaggiato tutta la notte, i ragazzi delle scuole siciliane sulle note dell'Inno nazionale e tra decine di palloncini tricolore. Da un palco allestito sulla banchina hanno dato loro il benvenuto Giuseppe Ayala, Maria Falcone, la sorella del magistrato ucciso, e le autorità cittadine.
Tantissimi i cartelloni e gli slogan preparati per l'occasione: “Grazie Falcone, ora tocca a noi”, “Mettiamola ai voti: Falcone 10, Borsellino 10, mafia non classificata”, “La mafia uccide con il silenzio”.
“Dite di essere fieri del vostro sangue siciliano, ma continuate a versarlo come se fosse vino scaduto” recita uno dei tanti striscioni che i ragazzi del progetto europeo “Onde di legalità” hanno portato sbarcando al porto di Palermo dalla nave della legalità partita da Civitavecchia.
Nel corso del progetto, organizzato dalla Fondazione Falcone e finanziato dal programma comunitario “Europa per i cittadini” e dalla Regione Siciliana, i ragazzi hanno partecipato ad una settimana di incontri con esponenti della Magistratura e della società civile. Resteranno a Palermo fino al 25 mattina.
“Ogni anno è un'esperienza sempre più bella, siamo qui per testimoniare il nostro impegno e far sì che i ragazzi possano lavorare nella loro terra. Finché avremo le forze, continueremo sempre” ha detto il procuratore antimafia Pietro Grasso, accogliendo i ragazzi provenienti da tutta Italia.
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Le sue idee non moriranno mai... a 19 anni dalla strage di Capaci per ricordare Giovanni, Francesca, Rocco, Antonio e Vito.
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