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Ilda Boccassini |
Belnome ha confessato che l’assassinio andrebbe inquadrato all’interno di una faida nata fra i boschi a cavallo fra Locride e Catanzarese che si è allargata alla Lombardia con altri tre omicidi.
Nonostante le parole del pentito, le istituzioni di San Vittore Olona non vogliono sentir parlare dell'ndrangheta in paese, anche se Giulio Cavalli, attore e regista teatrale di Lodi, minacciato e sotto scorta, consigliere regionale di Italia dei valori afferma: «Formigoni ha affermato che la Lombardia non è mafiosa? Guardi, io a lui non voglio rispondere. Le ultime inchieste hanno dimostrato che gli ‘ndranghetisti parlavano di votare questo o quel candidato di Formigoni. E questo lui lo sa, anche se fa finta di ignorarlo».Domenica, 29 Maggio 2011
lettera43.it/la-faida-fra-boss-e-la-malavita-che-si-annida-a-san-vittore-olona
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