lunedì 16 maggio 2011

Festeggiamo la fine del berlusconismo

16 Maggio 2011
Festeggiamo la fine del berlusconismo, la rinascita italiana. Il paese ha deciso: del pifferaio di Arcore ne ha avuto abbastanza, delle sue gaffes, dei suoi modi di fare e di gestire città, regioni, ministeri. L'alba di un nuovo giorno è oggi, con i ballottaggi, con la roccaforte lombarda in affanno. Con le giustificazioni più assurde che celano il dramma del fu Pdl. Con la sorpresa di Napoli, con la corsa in solitario a Torino. Con Bologna, con i piccoli comuni. Insomma, con tutti quegli elettori che hanno detto basta. Che hanno urlato il proprio disappunto al cavaliere che tutto prende e occupa. Che ricorre alle solite scuse, alla sinistra, a questo o a quello.

Qui c'è una buona fetta di italiani che non ha più voglia di piegarsi ai voleri di un capo che fa da sé ma non per tre. Che illude, che gioca con sogni e speranze, che promette la luna nei pozzi del paese, tra casinò, ponti e autostrade. E che invece si occupa miseramente di altro, degli affari suoi, dei nemici che periodicamente individua tra chi non è d'accordo con lui. Che sino ad oggi ha tralasciato un paese intero, portandolo alla deriva, senza un timone, scoprendone il fianco.

Nelle urne il “no” definitivo, ufficiale, gaio, e per questo ancora più bello.E allora stappiamo una bottiglia d'annata: di quelle pregiate, buone per le grandi occasioni. Perché di grande, grandissima occasione si tratta. É crollato un mondo. E non resta che andare oltre.

ilfuturista.it/festeggiamo-la-fine-del-berlusconismo

Nessun commento:

Posta un commento