NAPOLI, 18 MAG
Riprende la sua campagna elettorale «tra la gente, come ho fatto finora».
Luigi de Magistris, candidato a sindaco di Napoli per Idv e Federazione della sinistra, sceglie Montesanto e la zona della Pignasecca per incontrare le persone e lì è un bagno di folla.
Stringe mani, raccoglie complimenti e «in bocca al lupo», è prodigo di sorrisi per i suoi simpatizzanti, gente comune e cittadini, ragazzi.
«Vota e fai votare», dice a tutti. La passeggiata elettorale comincia dal suo comitato in via Guglielmo Sanfelice, poco più su, al semaforo, una donna ferma d'improvviso la macchina e gli grida di averlo votato e che lo farà di nuovo in vista del ballottaggio contro Gianni Lettieri, candidato del centrodestra.
Si ferma a parlare con i tassisti in piazza Matteotti, li ascolta.
E davanti al palazzo delle Poste gli si avvicina un uomo. «Sono parcheggiatore abusivo da 15 anni e padre di 3 figlie - gli dice - Pensate a me, a un modo per sistemarmi».
«Il lavoro è un diritto, non un piacere», gli risponde. Imboccata la strada che conduce alla Pignasecca, la gente lo riconosce e lo ferma, molti lo chiamano già sindaco e lui continua a sorridere. Alcuni, increduli, chiedono: «Ô lui o una controfigura?».
«La battaglia è ancora aperta - afferma parlando con la gente - per altri dieci giorni, dobbiamo farcela».
Altri, nel popolare quartiere - commercianti e passanti - gli chiedono di «fare pulizia e non solo per i rifiuti».
«Libereremo Napoli - ripete - I rifiuto non sono uno tsunami, se la situazione non viene risolta è perchè non vogliono trovare una soluzione, ci sono interessi».
Un ragazzo gli dice di essere uno studente di Giurisprudenza e che vuole diventare magistrato.
L'ex pm gli fa gli auguri e continua a passeggiare. «Lo vinciamo questo ballottaggio?», gli domanda un ragazzo. «Io dico di sì e ve lo auguro - conclude il ragazzo - deve vincere de Magistris», e lo dice ritraendo l'accento sulla «a», alla napoletana. (ANSA)
sindacopernapoli.it/de magistris
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