L'Aduc: «Gli spostamenti pari a 13 mila voli da Londra a New York».
Dopo la sparata è ora di fare due calcoli. «Trasferire le sedi ministeriali da Roma a Milano o Napoli costerà al contribuente e all'ambiente» ha detto l'Aduc (Associazione diritti utenti e consumatori) in una nota.
«Nessuno ha fatto i conti ma possiamo far riferimento ai costi dei due parlamenti europei, quello di Bruxelles e quello di Strasburgo», ha osservato l'associazione, «Ebbene, il trasferimento delle sessioni parlamentari, da una sede all'altra, costa al contribuente europeo la modica cifra di 200 milioni di euro l'anno, più 20 mila tonnellate di anidride carbonica, pari a 13 mila voli da Londra a New York». Poi la nota ha aggiunto: «Inoltre, ironia della sorte, una sede milanese o napoletana di fatto comporterà averne una analoga, almeno di rappresentanza se non effettiva, a Roma, come è avvenuto per l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), che formalmente risiede a Napoli ma che ha una bella sede nel quartiere Parioli a Roma, con i relativi costi. E il contribuente paga!».
Angeletti (Uil): «Lo spostamento non è la soluzione» Sul tema è intervenuto anche il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, intervenendo a Seriate (Bergamo) a un convegno organizzato dalla Uil di Bergamo sui costi della politica. «Non credo che la soluzione sia quella di portare i ministeri al Nord. Il nostro vero problema è che la pubblica amministrazione, dai comuni allo Stato, ci costa troppo e invece di essere un aiuto all'economia e alla crescita, in molti posti è un freno»: ha detto un perplesso Angeletti. «Tutto questo significa perdita di posti di lavoro», ha aggiunto il segretario Uil. «Basti pensare al caso scandaloso di Porto Tolle o a quello del rigassificatore di Brindisi, bloccato da undici anni. Il problema del nostro Stato è che non riesce ad essere selettivo. Ci sono cose che vanno tagliate e altre sulle quali bisogna investire e questa è tutta una questione politica. La politica deve fare delle scelte, senza paura dei contrasti».
ANGELINO L'OTTIMISTA. Nonostante tutto Angelino Alfano, ministro della Giustizia, è fiducioso. «Sono certo che il presidente del Consiglio troverà una soluzione sulla vicenda dei ministeri: non è una questione su cui si rompe un governo o una coalizione che lavora bene da tre anni».
Lunedì, 23 Maggio 2011
lettera43.it/trasferire-i-ministeri-200-milioni-all-anno
Salve,
RispondiEliminasiamo la redazione di UniromaTv.
Dato il tema del vostro articolo pensiamo possa interessarvi il servizio da noi realizzato sulla recente protesta del PD Romano contro il trasferimento dei Ministeri.
A questo link potete trovare il nostro servizio: http://www.uniroma.tv/?id=18868
A presto
UniromaTV