26 maggio 2011
Cara Equitalia non ti paghiamo". Lo slogan è urlato da circa 200 precari riunti sotto la sigla "Sciopero precario" che stamattina a Roma nel quartiere Colli Aniene hanno protestato con il lancio di uova, ortaggi, vernice e grossi petardi davanti la sede di Gerit Equitalia di viale Palmiro Togliatti protetta da celerini in assetto antisommossa.
Gli attivisti a capo del corteo hanno motivato così la contestazione: "In Italia le banche e le grandi aziende vengono salvate con procedure straordinarie. Un precario, invece, per un rata non pagata può vedersi pignorata l'auto, che magari è l'unico mezzo per recarsi al lavoro spesso. Dobbiamo indignarci". Al corteo erano presenti anche studenti, rappresentanti dei centri sociali e lavoratori cassaintegrati.
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